Il commento del tennista serbo sul regolamento ITF per ciò riguarda la partecipazione ai Giochi Olimpici

Foto Ray Giubilo

Non capisco queste regole, non mi sembrano logiche. Perché quando qualcuno si ritira dal singolare, deve giocare uno che gioca il doppio? Non mi sembra giusto“. Dopo il successo per 6-0 6-1, sin troppo semplice, all’esordio su Matthew Ebden ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Novak Djokovic si è scagliato contro il regolamento dell’ITF per ciò che riguarda la sostituzione dei giocatori ritirati alle Olimpiadi.

Il riferimento è ovviamente al suo avversario, il doppista australiano costretto a disputare il singolare dopo il forfait di un altro giocatore. Il regolamento prevede infatti che in caso di ritiro ad entrare in tabellone sia un giocatore già presente nella spedizione olimpica. “C’erano tanti giocatori di singolare che avrebbero potuto prendere quel posto – continua Nole, che poi cita anche Matteo Berrettini -. Probabilmente lui non si è neanche mai allenato in singolare negli ultimi due anni, era ufficialmente ritirato. Non dev’esser stato bello per lui scendere in campo in queste condizioni, ma è andata come è andata. Quindi non capisco, spero che l’ITF rivaluti il regolamento. Anche nel caso di Sinner, Berrettini ora che sta bene fisicamente avrebbe potuto prendere il suo posto“.