L'apparizione di Djokovic nel film "Expendables 2"
Di Riccardo Bisti – 25 aprile 2012
Ancora prima di Repubblica Ceca-Serbia, il capitano serbo Bogdan Obradovic aveva dichiarato che Novak Djokovic non ha in programma di giocare l’Insalatiera per tutto il 2012. Le priorità di "Nole" sarebbero il mantenimento del numero 1 ATP e una medaglia (possibilmente d’oro) alle Olimpiadi di Londra. La sconfitta di Praga ha tolto ogni imbarazzo. Eppure la stampa serba ha svelato un altro possibile progetto di Djokovic per il 2012: fare l’attore. Ebbene si, pare che Djokovic abbia accettato un ruolo per un film incentrato sulla figura di Costantino il Grande. Le riprese si effettuerebbero questa estate tra Stati Uniti e Serbia, con l’uscita prevista nel 2013. Non si tratta di una data casuale, perché nel 2013 ci sarà l’anniversario dello storico Editto di Milano, firmato proprio da Costantino il Grande nel 313 d.c. L’Editto di Milano ha reso il Cristianesimo una religione ufficiale in tutta Europa. Un fatto ancora meno noto è che Costantino è nato a Nis, nel cuore della Serbia, e nel paese ha trascorso buona parte della sua vita. Il casting definitivo del film dovrebbe essere svelato a maggio in occasione del Festival di Cannes, e il direttore esecutivo sarebbe il famoso Lucas Foster.
La notizia è stata diffusa dal magazine serbo Blic, il quale ha sottolineato che la partecipazione di Djokovic sarà più importante rispetto alla breve apparizione avuta lo scorso anno nel film “The Expendables 2”, in cui ha fatto una breve apparizione. Pare che sia già stato definito il ruolo: Djokovic dovrebbe impersonare un generale dell’esercito di Costantino il grande, magari mettendo in mostra la sua manualità impugnando una spada. Lo stesso Novak Djokovic ha più volte ripetuto che gli interessa impegnarsi in progetti che hanno a che fare con la recitazione. Chissà se questi impegni gli creeranno qualche problema nella sua attività agonistica. Se fosse vero che le riprese sono prevista in estate, per Djokovic non sarà facile conciliarle con un periodo in cui l’attività sarà al top. Dopo il Roland Garros (unico Slam che gli manca), dovrà giocare Wimbledon, le Olimpiadi e poi difendere il titolo all’Open degli Stati Uniti. Un programma intenso, da cui passeranno le chance di restare numero 1 del mondo. Fino ad oggi, Djokovic ha saputo gestire alla grande gli impegni extra-tennistici. Sarà in grado di conciliare il ruolo di numero 1 con quello di attore?
