Come da pronostico Djokovic passa come secondo nel girone. Il serbo sfiderà per la quarantaseiesima volta Nadal … Da Londra, FEDERICO MARIANI

 

Novak Djokovic rispetta le attese, liquida in due set Tomas Berdych  col punteggio di 6-3 7-5, ed accede in semifinale superando come secondo della classe il girone eliminatorio. Il serbo, con un giorno d’anticipo sull’abituale tabella di marcia, conosce il nome dell’avversario che lo separa dalla finale. Nole sfiderà per l’aggancio Rafa Nadal col quale ha disputato già quarantacinque incontri, perdendone ventitré.

 

Ventitré tante quante sono le sfide nel computo totale tra lo stesso serbo e Berdych, con Djokovic che stasera firma la ventunesima vittoria per un bilancio avvilente dal punto di vista del ceco. Partita ordinaria quella del serbo, senza sussulti. Il serbo riesce ad archiviare con relativo agio la pratica restando in campo per 89 minuti senza aver bisogno di schiacciare al massimo l’acceleratore, limitandosi ad amministrare e gestire un avversario a lui inferiore contro il quale quasi mai è andato in difficoltà in carriera, come ben dimostrato dal perentorio head to head.

 

Il serbo parte col break di vantaggio, salvo farsi riprendere nel terzo gioco. C’è partita fino al 3-3, prima dello sprint decisivo del serbo che incassa gli ultimi tre giochi per il 6-3 finale. Nell’ottavo game Tomas annulla con coraggio una prima palla break, ma nella seconda occasione sotterra lo schiaffo al volo di dritto mandando così in fuga il numero uno del mondo. La curiosità abbastanza clamorosa del primo set che Djokovic chiude al nono gioco dopo 42 minuti risiede nel fatto che il serbo sia riuscito a conquistare il parziale pur avendo all’attivo appena un colpo vincente, contro otto errori gratuiti.

 

Le fasi iniziali del secondo set, ma in generale anche la sua evoluzione, sono una fotocopia del primo. Djokovic parte nuovamente col break di vantaggio, ma Berdych si rimette in carreggiata fino al 2-2. L’equilibrio in questa frazione regge maggiormente, merito soprattutto di un ceco meno falloso che chiuderà – peraltro – il set con più colpi vincenti che errori. Lo spartiacque del set, e quindi dell’incontro, è l’undicesimo gioco quando Djokovic decide di accelerare verso la vittoria in modo decisivo: il quattro volte Maestro si porta sullo 0-40 ed alla seconda chance certifica il break che lo manda a servire per la vittoria, occasione sfruttata immediatamente per il 7-5 conclusivo che manda in archivio la fase a gironi per quanto attiene al gruppo Stan Smith.

 

Berdych chiude così come fanalino di coda del girone con al passivo tre sconfitte in altrettanti incontri. In sei partecipazioni del ceco tra i migliori otto giocatori del mondo non si era mai verificato che questi restasse a secco di vittorie. Per quanto, invece, riguarda Djokovic, come preventivabile la sconfitta con Federer non inficia il cammino verso il quinto titolo del serbo che sabato disputerà la semifinale contro Nadal partendo favorito. Quella firmata oggi dal serbo, inoltre, è l’ottantesima vittoria del 2015 a fronte di appena sei sconfitte.