di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Novak Djokovic è di nuovo in finale. Il numero uno del mondo e campione in carica supera Kei Nishikori e vola verso l'ultimo grande appuntamento della stagione 2014. Nella O2 Arena di Londra, Nole ha sin qui giocato alla grande, lasciando le briciole agli avversari. Oggi però, contro Nishikori, ha rischiato di complicarsi non poco la vita per poi risollevarsi e chiudere per 6-1 3-6 6-0.
La svolta è tutta in un paio di minuti all'inizio del terzo e decisivo set. Nel gioco d'apertura dell'ultima frazione, il giapponese ha subito una ghiotta occasione break che però spreca sparando in rete un rovescio lungolinea. Un errore che paga a caro prezzo. Nel gioco successivo un doppio fallo e un gratuito di dritto consegnano al numero uno del mondo l'allungo decisivo. Confermato il vantaggio, Djokovic vola sul 3-0 e conduce in porto un match iniziato bene ma proseguito non senza difficioltà.
Già, perché nella prima frazione Nishikori sembra un pesce fuor d'acqua mentre il numero uno del mondo fa quello che vuole. Subito break per il serbo che poi vola sul 4-1 e chiude sul 6-1 dopo una manciata di minuti. Tutto facile, anche troppo. L'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un altro match a senso unico, l'ennesimo di un Masters che certo non ha brillato per equilibrio e spettacolo.
E invece l'allievo di Michael Chang, che aveva "giustiziato" Nole a Flushing Meadows guadagnando una storica finale, torna incredibilmente in partita e vince il secondo parziale per 6-3. Poi l'inizio del terzo set e la svolta già citata. Quella che in un paio di minuti cambia l'inerzia di una semifinale. Djokovic conquista così la finale nelle Atp World Tour Finals e domani inseguirà il suo terzo successo nella O2 Arena dopo quelli 2012 e 2013 (oltre a quello 2008). Chi ci sarà dall'altra parte del campo, Roger Federer (sconfitto lo scorso anno sempre in finale) o Stan Wawrinka (demolito pochi giorni fa nel round robin per 6-2 6-0)? In ogni caso, il super favorito resta lui…
