di Marco Caldara – foto Getty Images

La stagione 2014 non è ancora iniziata, ma nel mondo della racchetta gli animi sono già in fermento. A scaldarli le recenti dichiarazioni di Novak Djokovic, che ha criticato il modo in cui Roger Federer gestisce il suo ruolo di presidente del Consiglio dei giocatori in seno all'Atp. "Quando c'era Ljubicic nel Players Council dell'ATP, le decisioni venivano prese sentendo il parere dei top player, mentre ora non è più così", ha detto il serbo al quotidiano Kurir.

"Ivan ci faceva sentire importanti – prosegue 'Nole' – e valorizzava il parere di ognuno". Parole prive di un vero e proprio attacco diretto, ma che vanno indirettamente a colpire proprio il diciassette volte campione nei tornei del Grande Slam. E in un ambiente in cui le dichiarazioni dei campioni sono sempre pesate da addetti alla comunicazione, già questa è una notizia.

A rendere ancor più rilevanti le parole di Djokovic, si aggiunge il fatto che queste critiche al Federer 'manager' siano arrivate proprio nei giorni in cui Roger Federer ha annunciato la nascita di una nuova società di managment, la Team8, che lo vedrà lavorare insieme al suo storico procuratore Tony Godsick e altri due investitori: gli statunitensi Ian McKinnon e Dirk Ziff. Al momento, la società gestirà l'immagine di Juan Martin Del Potro e Grigor Dimitrov, oltre che dello stesso Roger, di cui per la prima volta si inizia a intravedere qualche possibile attività futura. "Vogliamo creare un piccolo gruppo di icone sportive – ha spiegato Godsick – non fermandoci solo al tennis.

Molte agenzie fanno firmare una marea di giovani sperando possano sfondare in futuro, mentre noi siamo più selettivi". Tra i primissimi obiettivi della società, stando ad alcune indiscrezioni, pare esserci quello di mettere sotto contratto il golfista nordirlandese Rory Mcllroy, noto nell'ambiente tennistico in quanto fidanzato da tempo con la danese Caroline Wozniacki, ex numero uno della classifica Wta.