A un mese dalla sconfitta in finale a New York, Novak Djokovic torna in campo a Shanghai, martedì contro Fabio Fognini. “Mi sono allenato bene e sto tornando in modalità competizione”. Poi ribadisce l’approccio diverso rispetto ai mesi scorsi. “Pressioni e aspettative mi avevano fatto perdere la gioia di stare in campo. La mia priorità è ritrovarla”.

È passato un mese dalla finale dello Us Open, l’ultimo incontro ufficiale disputato da Novak Djokovic. Il numero uno del mondo ha saltato il torneo di Pechino per recuperare al meglio dalle fatiche estive, si è allenato e rilassato nella sua Belgrado ed è pronto a tornare in campo a Shanghai. “Nole” è arrivato in Cina sabato, approfittandone subito per una sessione d’allenamento serale con Stan Wawrinka, e all’indomani ha parlato con i giornalisti presenti al penultimo Masters 1000 della stagione. La prima notizia è che sta bene, il gomito non gli dà più problemi e tutto va per il verso giusto. “Mi sono allenato bene nelle ultime due settimane – ha detto – e sto provando a tornare in modalità competizione. Dopo lo Us Open ero veramente esausto, quindi ho avuto bisogno di un po’ di tempo per riposare. Poi è entrato ancor più nei dettagli di quanto spiegato nella conferenza stampa tenuta in Serbia a fine settembre. “Negli ultimi tre mesi ho avuto un po’ di alti e bassi, ma in generale, a causa di stress e aspettative, non ho trovato quella soddisfazione in campo che è la vera ragione che mi motiva a competere. Se non ho gioia nel giocare diventa tutto più difficile, spendo più energie fisiche e mentali. Quindi la mia priorità è quella di recuperare certe sensazioni ed essere felice di stare in campo, il resto è tutto secondario”.

L’hanno stuzzicato sul discorso ranking, che ha visto Andy Murray recuperargli 1.000 punti in un colpo solo a Pechino, ma il numero uno sembra veramente poco interessato. “È chiaro che scendo sempre in campo per vincere, ma la classifica al momento non è una mia priorità. Capisco che qualcuno possa avere una percezione differente, e guardare ciò che dico da diversi punti di vista, ma sono una persona onesta e so come mi sento: il desiderio di stare alla larga dalla pressione non c’entra. Credo di essere pronto a recuperare quell’equilibrio mentale che è fondamentale per il mio tennis, perché le ultime settimane mi hanno aiutato a cambiare approccio. Mi sento una persona diversa, anche rispetto a tre o sei mesi fa. Bisogna costantemente cercare di conoscersi meglio, e utilizzare ciò che la vita ci dà come un’opportunità per crescere”. L’esordio del campione serbo sul cemento dello Shanghai Rolex Masters è previsto per martedì alle ore 18 (le 12 italiane), contro il nostro Fabio Fognini.