Il serbo supera un ottimo Raonic per 6-7 7-6 6-3 e domani cercherà il terzo successo al Foro Italico dopo i sigilli del 2008 e 2011… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

E sono 4. Novak Djokovic raggiunge la quarta finale al Foro Italico. Per farlo supera Milos Raonic al termine di una semi ostica, dove non sono ammesse distrazioni. Vince per 6-7 7-6 6-3 e ora attende di conoscere il nome dell'ultimo ostacolo che lo separa dal terzo sigillo romano dopo quelli del 2008 e 2011. Sarà il talentuoso Dimitrov o il 'solito' Nadal?

 

Raonic arriva a questa sfida in condizioni fisiche migliori rispetto al serbo che non sembra ancora al top dopo i problemi al braccio accusati nel tour americano. Ma il numero due del mondo rimane più forte, specie da fondo campo. E infatti il canovaccio dell'incontro è chiaro fin dai primi 15. Raonic prova a far male col servizio e tenta di chiudere il punto entro un paio di scambi, anche perché allungarli significherebbe regalare un bel vantaggio a Nole che, sul piano del ritmo, diventa ingiocabile. Il gigante canadese lo sa bene e infatti infila subito 5 vincenti nei primi due giochi, svelando il tema tattico che proverà a seguire in questo pomeriggio romano. Buona l'idea dell'allievo del nostro Riccardo Piatti che ogni tanto spezza il ritmo di Nole con dei back piuttosto lenti per poi tentare di sorprenderlo con il lungolinea bimane particolarmente teso. Ciò nonostante sul 2-2 arrivano le prime due palle break consecutive per Djokovic che però non può nulla davanti ai tre ace di fila di Raonic, tutti oltre i 220 km/h.

 

Ma Djokovic oggi è molto concentrato: non è in vena di regali al servizio come quelli fatti a Kohlschreiber un paio di giorni fa. Rapido e reattivo sulle gambe, il 26enne serbo riesce a rispondere abbastanza bene alle prime pesantissime dell'avversario, che cerca senza paura e annulla diverse palle break; il vantaggio di Nole sembra nell'aria ma proprio non arriva e allora lui comincia a spazientirsi. Nel tie break è Raonic a imporsi pr 7-5. Ma nella seconda frazione arriva l'immediata reazione del serbo che sale con autorità sul 3-1 ma Raonic non molla e impatta sul 4-4. Di nuovo tie brea, ma questa volta è Djokovic ad imporsi. Una rimonta che gli restituisce fiducia e gli permette di chiudere l'incontro, approfittando anche di un lieve calo al servizio di Raonic che, comunque, ha disputato un'ottima gara, mettendo in mostra notevoli progressi soprattutto nel gioco di volo.