Continua l’ecatombe di teste coronate a Miami. Dopo Djokovic, va fuori all’esordio anche il campione uscente battuto da Mardy Fish 6-4 6-4…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Neanche il tempo di raccapezzarci dopo la sventurata partita persa da Novak Djokovic all’esordio contro il piccolo Olivier Rochus, che è tempo di registrare la seconda eliminazione eccellente di questo sfortunato Master 1000 di Miami. Andy Murray, testa di serie numero 3 e campione in carica, si arrende alle bordate di Mardy Fish, ma soprattutto all’indolenza con cui è solito scendere in campo nell’ultimo periodo.

Non ha giovato allo scozzese il fatto di essere ormai un habituè della Florida e di vivere per buona parte della off-season, a pochi chilometri dall’impianto che ospita il secondo Master1000 della stagione.

Alla vigilia aveva detto che l’abitudine a giocare in un clima non certo favorevole come quello di Miami, in quanto a calore e umidità, avrebbe rappresentato indubbiamente un vantaggio per lui. La realtà dei fatti, per contro, ha confermato tutto quanto di negativo era emerso a Indian Wells. Rispetto alla recente sconfitta con Soderling, Andy era partito quantomeno con il piglio giusto, strappando il servizio all’avversario e portandosi avanti 3-1. Nel quinto game si issava sul 40-0 prima di esibirsi in un autentico suicidio condito da 2 doppi falli, per l’autentica gioia dell’americano, incredulo per cotanta magnanimità. Il break appena subito era solo il preludio a una striscia di  6 games persi nei successivi 7: da 3-1 40-0 a 4-6 0-2, con lo scozzese autore di altri 2 doppi falli nel game di apertura. Alla prova oscena dell’ormai ex numero 3 del mondo (al termine di Miami verrà riscavalcato da Rafael Nadal) fa da contraltare una prova sufficientemente solida dello yankee originario del Minnesota, bravo ad aggrapparsi al servizio, sulle 3 palle break offerte all’avversario, due consecutive su 4-3 e una sul 5-4: 10 ace e un ottimo 82% di realizzazione con la prima di servizio hanno regalato a Fish una delle vittorie più importanti della sua carriera, seconda solo a quella ottenuta ai danni di Roger Federer nella semifinale di Indian Wells del 2008.

 

Per Murray si tratta della prima sconfitta all’esordio di un torneo negli ultimi 11 mesi, lui che chiude questa prima parte di stagione sul veloce, con un bilancio di 10 vittorie e 4 sconfitte. Lo scorso anno, nello stesso periodo, fu protagonista di ben altro score, con 26 successi su 28 incontri, che gli garantirono la vittoria nei tornei di Doha, Rotterdam e Miami, oltre alla finale di Indian Wells. Quanto lontano sembra essere questo Murray da quello che a Melbourne era riuscito ad issarsi alla finale, fermato solo da un Federer più che ispirato.

 

Chi, a differenza di Murray, ha reagito alla grande alla debacle di Indian Wells è stato Marin Cilic che non ha lasciato scampo alla “nuova” scoperta del tennis francese, quello Stephane Robert che si era messo in evidenza qualche settimana fa, raggiungendo la finale dell’Atp di Johannesburg. Solo 4 game, il suo bottino contro il numero 9 del mondo, lontano parente di quello assente, “ammirato” all’esordio del torneo californiano pochi giorni fa. Ancora meglio di Cilic sono riusciti a fare Verdasco e Youzhny che hanno lasciato rispettivamente 3 e 1 game a Sela ed il qualificato Giraldo. Qualche patema nel primo set per Soderling contro l’austro-polacco Luczak, bravo a recuperare un break ed a trascinare il più titolato avversario al tiebreak, vinto per 7 a 5 da Robin. Mattanza nel secondo parziale con Soderling che chiude con un perentorio 6-0 e attende al terzo turno il tedesco Petzschner che si è sbarazzato neanche tanto a sorpresa dell’enigmatico Janko Tipsarevic, testa di serie numero 31. Non ha destato stupore neanche l’uscita del numero 26, Albert Montanes, eliminato dal francese Florent Serra con il punteggio di 63 36 62. 

 

Sarà proprio il transalpino l’avversario nei sedicesimi di Roger Federer, che ha impiegato poco più di un’ora (66 minuti) per liberarsi dell’ecuadoriano Nicolas Lapentti con il punteggio di 6-3 6-3. Lo svizzero si è limitato ad alzare il livello del suo gioco nella parte finale di entrambi i parziali, assestando l’accelerata finale sul 3-3 dei due set. Non è stato un Federer brillante quello visto in campo nel primo match della sessione serale. Alla scarsa vena da fondo campo (soprattutto con il dritto), dettata dalla voglia di rifiutare lo scambio e chiudere al primo colpo, ha fatto da contraltare una sontuosa prestazione la servizio con cui l’elvetico ha messo a segno 10 ace e realizzato l’87% dei punti con la prima. Solo una palla break in apertura di match (sull’1-1), concessa (e prontamente annullata) al sudamericano che può comunque essere contento per quella che probabilmente è stata la sua ultima recita sul Centrale di Miami, lui che già al termine della scorsa stagione aveva palesato propositi di ritiro, accantonati solo all’ultimo per dare man forte al proprio paese impegnato nel World Group di Coppa Davis.

 

Procede secondo pronostico il torneo femminile. La numero uno del seeding Svetlana Kuznetsova si è sbarazzata agevolmente dell’ungherese Agnes Szavay, testa di serie numero 27, qualificandosi agli ottavi di finale: 62 63 il punteggio in favore della russa che al prossimo turno affronterà la francese Marion Bartoli (76 64 alla Dulko). Promosse agli ottavi anche la numero 12, Yanina Wickmayer (63 63 alla wild card croata Martic che l’aveva battuta di recente a Parigi) e la statunitense Venus Williams (n.3) che ha superato per 61 64 l’azzurra Roberta Vinci. Niente da fare per Ana Ivanovic contro la testa di serie numero 6 Agnieszka Radwanska, vincitrice con un doppio 7-5 al termine di un match che ha visto 12 break su 24 game giocati. Notte fonda per Ana cui non è bastato un vantaggio di 3-0 nel secondo set per cercare di invertire una tendenza che giorno dopo giorno si fa sempre più preoccupante.

 

Risultati 2° turno UOMINI

 
[1] R Federer (SUI) d [LL] N Lapentti (ECU) 63 63
M Fish (USA) d [3] A Murray (GBR) 64 64
[5] R Soderling (SWE) d P Luczak (AUS) 76(5) 60
[7] M Cilic (CRO) d S Robert (FRA) 63 61
[9] F Gonzalez (CHI) d [Q] Y Lu (TPE) 64 64
[10] F Verdasco (ESP) d D Sela (ISR) 61 62
[13] M Youzhny (RUS) d [Q] S Giraldo (COL) 60 61
[16] T Berdych (CZE) d T de Bakker (NED) 63 64
[19] S Wawrinka (SUI) d [Q] K Anderson (RSA) 64 75
H Zeballos (ARG) d [20] G Simon (FRA) 62 63
[22] J Monaco (ARG) d [Q] M Ilhan (TUR) 62 75
[23] J Melzer (AUT) d A Falla (COL) 63 64
[25] M Baghdatis (CYP) d J Chela (ARG) 62 64
F Serra (FRA) d [26] A Montanes (ESP) 63 36 62
[29] F Lopez (ESP) d M Berrer (GER) 76(2) 75
P Petzschner (GER) d [31] J Tipsarevic (SRB) 64 60
 

 

Risultati 3° turno DONNE:

 

(3) Venus Williams (USA) d. Roberta Vinci (ITA) 61 64
(12) Yanina Wickmayer (BEL) d. (WC) Petra Martic (CRO) 63 63
Yaroslava Shvedova (KAZ) d. Andrea Petkovic (GER) 60 57 75
(6) Agnieska Radwanska (POL) d. (25) Ana Ivanovic 75 75
T.Bacsinszky d. P.Hercog 62 62
(1) Svetlana Kuznetsova d (27) Agnes Szavay 62 63
(13) Marion Bartoli d Gisela Dulko 76 64

 


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