Disastro Simon: “Volevo prendere i muri a testate”
Poche sorprese nella seconda giornata dello Us Open: in campo maschile, soltanto una testa di serie ha abbandonato il torneo. Si tratta di Gilles Simon, battuto in cinque set dal redivivo Donald Young. La sconfitta è particolarmente dolorosa: Simon ha vinto i primi due set ed era avanti di un break nel terzo. E pensare che Young, in tutta la carriera, aveva perso tutte le 17 partite in cui aveva perso i primi due set. E non aveva mai battuto Simon. "Non so cosa sia successo nel terzo set – ha detto Simon – all'improvviso ho commesso due, tre doppi falli…otto doppi falli. Volevo prendere a testate i teloni. So che Young non è noto per il suo spirito combattivo: quello che ho combinato oggi è imperdonabile". Il match è poi terminato col punteggio di 2-6 4-6 6-4 6-4 6-4. Al secondo turno, l'americano se la vedrà con il naturalizzato britannico Aljaz Bedene.Poche sorprese nella seconda giornata dello Us Open: in campo maschile, soltanto una testa di serie ha abbandonato il torneo. Si tratta di Gilles Simon, battuto in cinque set dal redivivo Donald Young. La sconfitta è particolarmente dolorosa: Simon ha vinto i primi due set ed era avanti di un break nel terzo. E pensare che Young, in tutta la carriera, aveva perso tutte le 17 partite in cui aveva perso i primi due set. E non aveva mai battuto Simon. "Non so cosa sia successo nel terzo set – ha detto Simon – all'improvviso ho commesso due, tre doppi falli…otto doppi falli. Volevo prendere a testate i teloni. So che Young non è noto per il suo spirito combattivo: quello che ho combinato oggi è imperdonabile". Il match è poi terminato col punteggio di 2-6 4-6 6-4 6-4 6-4. Al secondo turno, l'americano se la vedrà con il naturalizzato britannico Aljaz Bedene.