La sconfitta di ieri nel torneo di Pechino contro la wild card cinese Zhang Shuai consegna nelle mani di Serena lo scettro Wta. Inarrestabile la caduta della Safina…
Lo avevamo scritto di recente: una numero uno così tremebonda non si era
mai vista. In cattiva giornata può perdere da chiunque e ancora una volta
Dinara Safina, dacché al comando del ranking Wta, non si è
smentita.
La sconfitta di ieri nel torneo Premier di Pechino contro la wild card
cinese Zhang Shuai si conferma come il punto più basso dell’annata della
russa. Mai era successo che una n.1 perdesse con una giocatrice di così
bassa classifica, la cinese è infatti oltre la 200esima posizione.
La prematura uscita di scena al secondo turno del torneo cinese non è
tuttavia così inaspettata, solo la scorsa settimana a Tokyo, la sorellona
di Marat aveva perso sempre al secondo turno dalla qualificata 18enne di
Taiwan Chang Kai-chen.
Giusto il consiglio che il nostro Jacopo Lo Monaco le vorrebbe sussurrare
in un orecchio: “Time Out. E’ quello di cui hai bisogno Dinara, inutile
continuare a giocare in questa maniera”.
A questo punto Serena Williams, con la vittoria di oggi, da lunedì diverrà
matematicamente la nuova numero 1 mondiale, ponendo così fine a tutte
le critiche mosse al sistema dell’assegnazione dei punteggi Wta.
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