di Giorgio Spalluto – foto Getty Images
È già tempo di “March Madness”. No, non stiamo parlando di basket universitario americano, ma delle “follie di marzo” che hanno visto protagonisti Andy Murray, David Ferrer, Jo Tsonga, e in campo femminile Na Li.
A fare più scalpore è ovviamente la batosta subita dallo scozzese, in preda a un inquietante dejà vù (dopo quanto successo 12 mesi or sono), contro l’eterno incompiuto statunitense Donald Young. Più che il risultato, un 7-6 6-3 che riabilita in parte lo scivolone di Potito Starace (sconfitto dallo yankee nel turno precedente, ma solo al terzo set), a impressionare è stata la totale apatia del numero 5 del mondo, incapace di imbastire nel secondo set una benché minima reazione. Disastroso al servizio (49% di prime e 28% di realizzazione con la seconda), Andy ha lamentato a fine match una condizione fisica non ottimale: “non mi muovevo particolarmente bene e lui ha messo a segno tanti vincenti. Ha guadagnato fiducia a ogni colpo”. L’americano, sostenuto dal numeroso pubblico dello “Stadium 2”, non vinceva 2 match consecutivamente da ben tre anni e quello odierno è stato per lui il primo successo ai danni di un Top 10.
Non solo Murray, però. A salutare anzitempo la compagnia è stato anche David Ferrer, vittima di un Ivo Karlovic ormai pienamente recuperato, dopo il grave infortunio patito la scorsa stagione. L’uscita dello spagnolo è il primo della serie di eliminazioni eccellenti che ha contraddistinto il quarto di tabellone presidiato da Rafael Nadal, vincitore in meno di un’ora contro il qualificato Rik De Voest, regolato con un perentorio 6-0 6-2.
A rendere davvero in discesa il cammino del numero 1 del mondo, quantomeno fino ai quarti, ci hanno pensato Ryan Sweeting, Somdev Devvarman e Xavier Malisse, che hanno fatto fuori rispettivamente Juan Monaco, Marcos Baghdatis e Jo Wilfried Tsonga, ossia tutte le teste di serie presenti nell’ottavo del maiorchino. Al prossimo turno Rafa se la vedrà con Ryan Sweeting, battuto a Melbourne per 6-2 6-1 6-1.
Com’era prevedibile attendersi, subito fuori il campione uscente, Ivan Ljubicic, poco aiutato da un sorteggio che lo ha costretto a imbattersi all’esordio contro un Juan Martin Del Potro sempre più convincente. L’argentino non si è disunito dopo aver perso in volata il primo set (7-5), uscendo alla distanza e dimostrando una confortante condizione atletica. Adesso è atteso da un sedicesimo davvero intrigante contro Alexandr Dolgopolov, vittorioso con un doppio 6-4 su Victor Hanescu.
Ha passato il turno, seppur complicandosi maledettamente la vita, Robin Soderling impegnato in un derby tutto “pistolesiano” contro Michael Berrer. L’ex allievo del coach romano si è arreso solo al tiebreak del secondo set, dopo aver recuperato in precedenza ben due break di svantaggio. Al prossimo turno, lo svedese se la vedrà con Philipp Kohlschreiber, contro cui ha interrotto di recente a Rotterdam (annullando però un matchpoint) una striscia di 4 sconfitte consecutive.
In campo femminile, fa scalpore la terza eliminazione all’esordio in un torneo per la cinese Na Li. Dopo un inizio d’anno strepitoso (vittoria a Sydney e finale agli Open di Australia) la tennista orientale non ne ha azzeccata una, cedendo quest’oggi alla connazionale Peng (vittoriosa per 4-6 6-3 6-3), incapace nei tre precedenti di strapparle nemmeno un set.
Ha rischiato davvero grosso la nostra numero 2, Flavia Pennetta, davvero brava a venire a capo della britannica (di origine ucraina) Elena Baltacha che, al turno precedente, aveva eliminato in tre set la Roberta Vinci, annullandole ben 4 matchpoint: 6-4 3-6 6-4 il punteggio per la brindisina, protagonista di una grande rimonta finale, dopo essere stata sotto di un break nel terzo set e aver annullato una palla per il 5-3 in favore della sua avversaria. Al prossimo turno, Flavia se la vedrà con Alisa Kleybanova, sempre sconfitta dalla pugliese nei 4 precedenti, l’ultimo dei quali disputatosi a Dubai e vinto dalla Pennetta per 6-2 6-0.
In caso di passaggio del turno, si profila all’orizzonte l’ennesima collisione contro la numero 1 Caroline Wozniacki, protagonista di un esordio soft (6-3 6-2) contro la giovanissima Sloane Stephens, vincitrice del Bonfiglio nel 2009, e penultima rappresentante del movimento statunitense ancora in gara. L’ultima è l’altra grande stella emergente a stelle e strisce, Christina McHale che ha estromesso con un doppio tiebreak una Svetlana Kuznetsova sempre più irriconoscibile.
TUTTI I RISULTATI
MASCHILE
Singles – Second Round
[1] R Nadal (ESP) d [Q] R de Voest (RSA) 60 62
[4] R Soderling (SWE) d M Berrer (GER) 63 76(4)
[Q] D Young (USA) d [5] A Murray (GBR) 76(4) 63
I Karlovic (CRO) d [6] D Ferrer (ESP) 76(3) 63
[9] F Verdasco (ESP) d [WC] R Berankis (LTU) 75 20 ret.
[11] N Almagro (ESP) d [Q] M Russell (USA) 64 64
J Del Potro (ARG) d [14] I Ljubicic (CRO) 57 64 62
X Malisse (BEL) d [15] J Tsonga (FRA) 76(6) 75
[Q] S Devvarman (IND) d [19] M Baghdatis (CYP) 75 60
[20] A Dolgopolov (UKR) d V Hanescu (ROU) 64 64
[21] S Querrey (USA) d J Tipsarevic (SRB) 64 64
[23] A Montanes (ESP) d J Nieminen (FIN) 76(5) 26 76(2)
[25] T Robredo (ESP) d M Zverev (GER) 63 36 75
[Q] R Sweeting (USA) d [27] J Monaco (ARG) 61 06 61
[28] G Simon (FRA) d R Schuettler (GER) 63 76(5)
[32] P Kohlschreiber (GER) d [Q] T Smyczek (USA) 26 62 76(6)
Doubles – First Round
[1] B Bryan (USA) / M Bryan (USA) d F Lopez (ESP) / M Raonic (CAN) 64 75
[7] L Kubot (POL) / O Marach (AUT) d G Garcia-Lopez (ESP) / A Montanes (ESP) 64 62
R Bopanna (IND) / A Qureshi (PAK) d E Butorac (USA) / J Rojer (AHO) 76(4) 64
M Cilic (CRO) / I Karlovic (CRO) d [WC] T Bellucci (BRA) / R Harrison (USA) 64 36 10-8
FEMMINILE
Singles – Second Round
(1) Caroline Wozniacki (DEN) d. (WC) Sloane Stephens (USA) 63 62
(4) Samantha Stosur (AUS) d. (Q) Laura Pous-Tio (ESP) 62 62
Peng Shuai (CHN) d. (7) Li Na (CHN) 46 63 63
(8) Victoria Azarenka (BLR) d. Ekaterina Makarova (RUS) 64 63
(9) Agnieszka Radwanska (POL) d. Iveta Benesova (CZE) 76(5) 64
(WC) Christina McHale (USA) d. (11) Svetlana Kuznetsova (RUS) 76(4) 76(7)
(13) Flavia Pennetta (ITA) d. Elena Baltacha (GBR) 64 36 64
(16) Maria Sharapova (RUS) d. Anabel Medina Garrigues (ESP) 75 67(3) 61
(18) Nadia Petrova (RUS) d. Sofia Arvidsson (SWE) 64 76(3)
(20) Aravane Rezai (FRA) d. (Q) Zhang Shuai (CHN) 76(5) 60
(22) Alisa Kleybanova (RUS) d. Agnes Szavay (HUN) 63 75
(24) Maria Kirilenko (RUS) d. Anna Chakvetadze (RUS) 62 13 ret.
Dinara Safina (RUS) d. (26) Daniela Hantuchova (SVK) 76(2) 64
(Q) Lucie Hradecka (CZE) d. (27) Alexandra Dulgheru (ROU) 46 64 64
(28) María José Martínez Sánchez (ESP) d. Simona Halep (ROU) 75 60
Urszula Radwanska (POL) d. (31) Klara Zakopalova (CZE) 63 57 62
Doubles – Second Round
(WC) Jankovic/Pavlyuchenkova (SRB/RUS) d. (1) Dulko/Pennetta (ARG/ITA) 75 75
(4) King/Shvedova (USA/KAZ) d. Grandin/Uhlirova (RSA/CZE) 67(4) 63 107
(8) Mattek-Sands/Shaughnessy (USA/USA) d. Kops-Jones/Spears (USA/USA) 64 63
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