Nel primo turno di Roma Il ligure cede subito il passo a Rosol per 6-3 6-2. Simone si aggiudica il derby azzurro contro un ottimo Stefano Travaglia… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

L'avventura del numero uno azzurro al Foro Italico è già al capolinea dopo poco più di un'ora. Nel match d'esordio un Fabio Fognini mai in partita cede il passo al ceco Lukasz Rosol, vittorioso col punteggio di 6-3 6-2. Sul centrale tutti aspettavano il talento ligure, chiamato a confermarsi dopo una prima parte di stagione convincente. 

 

Le aspettative nei confronti del numero 15 del mondo era molte e, forse, hanno finito per pesare sulle sue spalle. Fin dall'inizio del match, Rosol prende il comando degli scambi con colpi precisi e potenti che costringono Fognini lontano dalla linea di fondo. Il tennista ceco numero 56 del mondo serve dei missili ma è sopratttutto bravo alla risposta dove trova alcuni pregevoli vincenti. Sul 5-3 in favore dell'avversario, Fabio mostra i primi segni di nervosismo. Il primo set si chiude sul 6-3 in favore di Rosol, divenuto celebre nel giugno 2012 quando sbarrò la strada a Rafa Nadal nel secondo turno di Wimbledon.

 

Decisivo è l'inizio della seconda frazione, con Fabio che cede di nuovo il servizio. Un paio di falli di piede chiamati contribuiscono a innervosire ancora di più Fognini che non trova il bandolo della matassa. Da parte sua Rosol è in fiducia e tira a tutto braccio ogni colpo. Sotto 4-2, Fognini trascina Rosol ai vantaggi nel tentativo di restare aggrappato al match con le unghie e con i denti, ma il ceco non concede all'azzurro nemmeno una palla break e anzi, nel gioco successivo ottiene un altro break chiudendo i conti. Nel prossimo turno il ceco se la vedrà col croato Ivan Dodig.

 

Nel derby azzurro di questo day 1 è Simone Bolelli si impone al terzo set contro Stefano Travaglia, interrompendo la favola del 22enne che solo ieri era riuscito ad approdare per la prima volta al tabellone principale di un Master 1000 e lo ha fatto partendo dalle pre-qualificazioni. Un incontro equilibrato e di alto livello cghe ci ha regalato due buone notizie: Simone Bolelli è tornato in condizione mentre Travaglia non è solo un tennista di belle speranze ma una bella realtà del tennis azzurro. Già, perché Travaglia non ha demeritato e anzi è arrivato a un passo dall'impresa portandosi sul 4-2 nel terzo.

 

Bolelli, in ottime condizioni atletiche, non si è scomposto ed è rientrato in partita nel momento più delicato. Il tennista bolognese rimonta e Travaglia sembra accusare il colpo. Un po' di timori cominciano a farsi strada nella mente dell'esordiente e il braccio comincia a bloccarsi. Spedisce un paio di rovesci non impossibili ampioamente lunghi e Simone va sul 6-5. Ma non è ancora finita: il coraggio non manca certo a Stefano che annulla i primi due match point e trascina l'avversario al tie break. Il 22enne sembra arrivarci col fiato corto mentre Bolelli gioca il tutto per tutto, si prende i suoi rischi e passa col punteggio di 3-6 7-5 7-6(5). Nel prossimo turno Simone dovrà vedersela col canadese Milos Raonic, ottava tds del torneo.

 

Niente da fare per Filippo Volandri e Paolo Lorenzi. Filo non può nulla contro Gilles Simon che passa per 6-3 6-2, mentre Paolo s'arrende al catalano Pere Riba: 7-6 (3), 6-3. Dei cinque azzurri in campo oggi, solo Simone Bolelli va avanti. Domani tocca ad Andrea Seppi contro il tedesco Tommy Haas.