di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Ha dovuto giocare tre set tiratissimi e salvare un match point nel secondo set, ma alla fine ha alzato le braccia al cielo ed esultato. Prima vittoria sull'erba di Grigor Dimitrov che supera Feliciano Lopez nella finale 2014 degli Aegon Championships per 6-7(8) 7-6(1) 7-6(6). Mentre Federer si regalava il settimo successo ad Halle, quello che da molti è considerato il suo erede offriva la sua "prima" sul tappeto verde.
Il tie break decisivo tra Dimitrov e Lopez al Queen's
Come lo scorso anno ad Eastbourne, Lopez sull'erba risorge e gioca una grande finale. Nonostante i cronici problemi col rovescio, lo spagnolo gioca un'ottima partita soprattutto grazie ad un servizio oggi davvero letale. E' suo il primoi set, al termine di un tie break tiratissimo vinto per 10-8. Nel secondo set Dimitrov tenta di reagire, ma va sotto ed è costretto a salvare un match point sul 5-6 30/40. Il gratuito di Lopez col dritto nel momento più delicato della finale rimette in gioco il 23enne bulgaro che si aggiudica facilmente il tie break per 7-1
Nel terzo e decisivo parziale è di nuovo tie break. Il bulgaro parte forte con un ace esterno, ma Lopez non lo lascia scappare aggrappandosi ncora al servizio. In tribuna, Maria Sharapova soffre dietro un paio di grandi occhiali scuri. Ecco il primo match point per Dimitrov che però non è fortunato e sciupa l'occasione steccando platealmente un dritto. Ma pochi secondi dopo è il 32enne spagnolo a doversi arrendere definitivamente dopo aver sparato in rete col dritto il secondo match point in favore dell'avversaio che s'inginocchia quasi incredulo.
Per Dimitrov questo è il quarto titolo in carriera, il terzo del 2014. Dopo qualche incertezza a inizio 2013, il bulgaro, colsuccesso a Stoccolma in ottobre, sembra avewr iniziato una forte fase di maturazione e ascesa. Adesso è al numero 13 della classifica, ma l'ingresso nella Top Ten sembra davvero questione di settimane. Ora c'è Wimbledon, un palcoscenico irrinunciabile per chi vuole entrare nel mondo dei "Grandi".