di Pierluigi Villa – foto Getty Images
Grigor Dimitrov si impone in tre set nel torneo ATP250 di Stoccolma, battendo il nr. 3 della classifica ATP e testa di serie nr. 1 David Ferrer. Con il punteggio di 2-6 6-3 6-4 il bulgaro riesce così a vincere il suo primo torneo da professionista.
Nel primo parziale il 22enne nr. 28 della classifica mondiale mette in mostra tutte le sue potenzialità, esprimendo un gioco fatto di grandi gesti atletici e di aggressività, ma che porta con sé un numero elevato di errori gratuiti. Con un avversario come Ferrer spesso può essere molto pericoloso, perché lo spagnolo, solidissimo da fondo campo, è un maestro a tener vive le palle più difficili e far giocare all'avversario sempre un colpo in più. Lo si capisce subito, il primo gioco dura ben più di 7 minuti nei quali Grigor deve già annullare 4 palle break prima di conquistarlo, ma resterà l'unico del set che vince servendo.
Perdere un set, senza aver praticamente trovato contromosse tattiche per mettere in difficoltà lo spagnolo potrebbe essere il colpo del KO per Dimitrov ed invece il talento bulgaro si affida alla sua classe e riesce a fare quello che, con tutta probabilità, il suo nuovo coach Roger Rashhed, gli aveva chiesto.
Nel secondo parziale Dimitrov accetta il palleggio senza voler giocare il vincente nei primi tre scambi. La nuova tattica è quella non dare mai una palla uguale all'altra a Ferrer, alternando rovesci in back molto insidiosi a palle in top che costringono lo spagnolo a giocare un metro dietro la linea di fondo e se possibile farlo muovere in verticale chiamandolo a rete con delle palle corte tutte le volte che lo scambio lo permette. Sul tre pari del secondo set, il bulgaro infila tre giochi consecutivi e si aggiudica il parziale vincendolo per 6 giochi a 3.
L'ultimo set è probabilmente il più equilibrato, Grigor Dimitrov ha trovato sicurezza mentre David Ferrer conferma che non è il suo periodo migliore, comunque vada i suoi errori gratuiti sono in un numero troppo elevato per un numero 3 ATP. Con il livello del servizio decisamente più alto rispetto ai primi set, sembra che entrambe i giocatori stiano aspettando il tie-break per decidere chi sarà il campione di Stoccolma, ed invece, a sorpresa, sul 3 pari David Ferrer commette un doppio fallo proprio sulla palla break consentendo quell'allungo al giovane Dimitrov che risulterà poi decisivo.
Sul 5 a 4 e servizio, il talento di Haskovo, rischia di rovinare tutto, giocando i primi punti con una tattica troppo attendista che trova pronto lo spagnolo ad approfittarne.Finalmente sul 30 pari, Dimitrov, con una discesa a rete e successivo smash vincente, si conquista il match point che sfrutterà nel punto successivo, vincendo il primo titolo ATP della carriera alla sua seconda finale.
Il 22enne bulgaro ha giocato questa finale con la consapevolezza di avere dalla sua, una classe innata e un'età che gli permetteranno di togliersi molte soddisfazioni nel futuro. Se in alcuni frangenti gli errori, soprattutto tattici, sono stati anche macroscopici, ha dimostrato di possedere un gioco davvero completo e variazioni tattiche infinite.
Se queste sono le premesse, tutti quelli che guardano con un po' di tristezza la parabola discendente che vede protagonista Roger Federer, da stasera avranno una speranza in più. Il giocatore che più di ogni altro incarna quell'eleganza e quella leggerezza che il “Re” esprime sul campo si è finalmente confermato.