Sara Errani è in ottima posizione per qualificarsi al Masters. Deve guardarsi da Li, Stosur e Bartoli, ma ha un buon vantaggio e può anche guardare in alto. Molto dipenderà da Tokyo e Pechino.
Sara Errani è settima nella classifica stagionale
Di Riccardo Bisti – 25 settembre 2012
Qualche anno fa, una qualificazione al Masters per Flavia Pennetta e Francesca Schiavone era difficile ma non impensabile. In più occasioni, Flavia&Francesca avevano dimostrato di potersela giocare con le migliori. Nel 2008, la Pennetta ci andò vicinissima. Aveva scelto di giocare l’ultimo torneo stagionale, a Quebec City, per tentare la scalata. Poi ci fu la tragica morte di Federico Luzzi e Flavia preferì, con grande dignità, partecipare al funerale dell’amico piuttosto che giocarsi una chance tennistica. Due anni dopo, il trionfo al Roland Garros ha reso possibile l’impresa alla Schiavone. La milanese andò a Doha e vinse pure una partita, mettendo fine alla carriera di Elena Dementieva. Ma nessuno, nemmeno la diretta interessata, pensava che Sara Errani potesse chiudere l'anno tra le prime otto. Invece può fare addirittura un bis. E’ già qualificata in doppio con Roberta Vinci, ed è messa benissimo anche in singolare. Nella “Race”, la classifica che tiene conto dei soli risultati del 2012, “Sarita” è settima e ha ottime chance di restarci. Anzi, potrebbe addirittura migliorare. Mentre il torneo WTA di Tokyo (2.168.400$, cemento), diamo un’occhiata alla classifica.
1) Victoria Azarenka 8686
2) Maria Sharapova 8190
3) Serena Williams 7900
4) Agnieszka Radwanska 6296
5) Petra Kvitova 5310
6) Angelique Kerber 5080
7) Sara Errani 4820
8) Na Li 4152
9) Samantha Stosur 3571
10) Marion Bartoli 3345
10) Caroline Wozniacki 3345
Le prime quattro sono già qualificate. La Errani è settima è ha un buonissimo vantaggio (1.249 punti) sulla nona, Samantha Stosur. Saranno decisivi i tornei di Tokyo e Pechino, poiché le ultime due settimane prima del Masters propongono tornei di secondo piano (Osaka, Linz, Mosca e Lussemburgo). Potrebbero diventare decisivi solo in caso di arrivi in volata. La vittoria a Tokyo mette in palio 900 punti, quella a Pechino addirittura 1000. Punti pesanti, che possono rivoluzionare la classifica in negativo ma anche in positivo. Ma da chi deve guardarsi la Errani? La più diretta inseguitrice è Na Li, ancora in gara a Tokyo e tra le favorite al torneo casalingo di Pechino. In Giappone se la vedrà con Caroline Wozniacki, e per la Errani è un bene: le due si toglieranno di mezzo tra loro, con la danese appena rientrata in corsa grazie alla vittoria a Seul. Una vittoria di Caroline potrebbe essere preferibile, giacchè è in ritardo di 1.475 punti sulla Errani: un sorpasso appare quasi impossibile.
Samantha Stosur può rappresentare una minaccia. Francesca Schiavone le ha provate tutte per aiutare “Sarita”, battendo l’australiana in quel di Tokyo. E’ stata avanti 4-1 nel terzo set, ma si è arresa con il punteggio di 4-6 6-2 7-5. Adesso la Stosur parte favorita contro la Cibulkova (fuori dai giochi in chiave Masters) e spera di incamerare punti preziosi. E poi c’è Sarita: dopo aver usufruito di un bye al primo turno, ha superato 6-3 7-6 Johanna Larsson. Negli ottavi avrà uno scontro diretto con Marion Bartoli, decima nella Race a pari punti con la Wozniacki. Il precedente di New Haven incoraggia: dovesse vincere, la Errani taglierebbe fuori la francese dalla corsa per Istanbul e intascherebbe 225 punti preziosi per tenere a bada le inseguitrici e avvicinarsi a chi la precede. Angelique Kerber dista 260 punti ed è ancora in gara (negli ottavi pescherà Urszula Radwanska), mentre Petra Kvitova si è fatta battere da Petra Martic con un doppio 6-4 e quindi può essere sensibilmente avvicinata. Insomma, chiudere l’anno al numero 5 WTA è (molto) difficile ma non impossibile. La Errani si trova nell’invidiabile condizione di dipendere da se stessa e, tutto sommato, di avere ottime possibilità se anche non dovesse più vincere una partita. Sarebbe sacrosanto, anche perché nel Grand Slam Ranking stagionale ha chiuso al quarto posto dietro soltanto ai mostri sacri Azarenka, Sharapova e Serena Williams e davanti ad Agnieszka Radwanska (già qualificata per il Masters).
Nel frattempo il torneo di Tokyo si è allinato agli ottavi di finale. C’è anche Roberta Vinci, che dopo la facile vittoria contro la Parmentier (6-3 6-1 lo score) sfida la numero 1 Victoria Azarenka in un match in cui non ha niente da perdere. I precedenti dicono 2-0 per la bielorussa (l'incontro sarà trasmesso in diretta da Eurosport intorno alle 12). Detto dell’eliminazione della Kvitova, ha perso anche Ana Ivanovic per mano di Urszula Radwanska. Maria Sharapova ha passato il turno ma ha rischiato grosso contro la giovane britannica Heather Watson, battuta soltanto al decimo gioco del terzo set.
WTA TOKYO – IL TABELLONE
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