Pico, seeding 1, non tradisce le attese e centra il suo quarto titolo Atp. Berlocq lotta ma perde in tre set: 6-3 6-7 6-1…

di Francesco Camanzi – foto getty images

 

Atp 250 Vina del Mar, cemento, $398.250

Nel caldo torrido della regione di Valparaìso va in scena l'atto finale del torneo di Vina del Mar. A contendersi il titolo due terraioli nati, entrambi argentini, entrambi di casa a Buenos Aires: Juan Monaco (seeding 1 e Atp 29) e Carlos Berlocq (seeding 7 e Atp 55). L'ha spuntata Monaco, favorito del pronostico e giunto in finale dopo aver sconfitto nell'ordine Andreev, Montanes e Chardy. Onore delle armi a Berlocq, protagonista in settimana di una sfavillante cavalcata culminata con la vittoria in semi sul seeding 2 Juan Ignacio Chela. Tutte argentine le altre vittime del runner-up, Junqueira agli ottavi e Delbonis ai quarti.

 

Parte forte Monaco, bravo ad aggredire il match, centrando il break e portandosi sul parziale di 4-1. L'inerzia della partita è chiara sin dai primi scambi: Pico fa gioco e cerca costantemente di comandare lo scambio, Berlocq si difende come può in attesa di piazzare la zampata. Zampata che non arriva, perchè il testa di serie numero uno è attento a non concedere neanche uno spiraglio all'avversario. Avanti di un break, Monaco amministra senza problemi e chiude la prima partita sul 6-3. A fare la differenza le percentuali di prime in campo: 70% per Monaco e un misero 57% per Berlocq.

Nel secondo set il copione sembra lo stesso: Berlocq prova a riordinare le idee ma con scarsi risultati, salva una palla break nel primo turno di servizio ma cede nel terzo game. Monaco vola sul parziale di 3-1 e tenta la fuga. Sembra fatta ma il ventinovenne di Chascomus, piccolo centro turistico a sud di Buenos Aires, raccoglie le forze e risponde al break nell'ottavo game, 4-4. Il grande sforzo messo in campo per completare la rimonta restituisce un Berlocq provato ma comunque capace di tenere il servizio fino al tie-break. Ed è nei "sette punti" che Berlocq raccoglie i frutti di un secondo set lottato: strappa due mini-break in apertura, gira sul 5-1 e chiude agilmente la seconda partita. 1-1, si va al terzo. Giusto così.

 

Nel set decisivo si ricomincia all'insegna del grande equilibrio e della "garra", come si conviene a due veri argentini. Scambi prolungati e risultato in bilico fino al quarto game in cui Pico strappa e piazza un break letale, 3-1. Il game successivo è un testa a testa infinito che premia Monaco, bravo a salvare una doppia palla break e a chiudere sul 4-1. Da qui in poi è tutta in discesa, Berlocq non ne ha più, il seeding 1 allunga con un altro break e chiude sul 6-1. Primo trofeo stagionale per il ventottenne di Tandil, il quarto di una carriera votata interamente alla terra rossa.  

 

 

J Monaco b. C Berlocq 63 67(1) 61

 


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