DAY 11. In programma solo due singolari. Ferrer è leggermente favorito contro Tipsarevic (blackout agonistici a parte). Del Potro non sembra ancora pronto per impensierire Djokovic.
Janko Tipsarevic cercherà la prima semifinale Slam al 35esimo tentativo
 
Di Riccardo Bisti – 6 settembre 2012

 
Il bilancio resta positivo. Due errori: Errani-Vinci, con la pugliese deludente su tutta la linea, e il clamoroso successo di Berdych su Federer. Avevamo previsto difficoltà per lo svizzero, ma non abbiamo avuto il coraggio di scommettergli contro, quindi ci prendiamo l’errore. E’ andata meglio con gli altri match, in particolare Del Potro-Roddick (letta molto bene) e Serena Williams-Ivanovic. Murray ha rischiato, ma alla fine ce l’ha fatta. Oggi ci sono soltanto gli ultimi due quarti del singolare maschile: vediamo due match di quattro set, entrambi favorevoli al meglio piazzato. Ferrer ha solidità ed esperienza per battere Tipsarevic, mentre Del Potro non sembra ancora pronto per far male ai primi 4, almeno nelle grandi occasioni. Magari ci smentirà, ma l’anno-chiave della sua carriera dovrebbe essere il 2013.
 
FERRER-TIPSAREVIC
Curiosamente, si sono affrontati soltanto tre volte. Strano per due giocatori esperti che giocano quasi sempre gli stessi tornei. Guida Ferrer per 2 a 1, ma l’ultimo precedente è vecchio di quattro anni. E’ favorito lo spagnolo perché ha già conquistato tre semifinali Slam, mentre Tipsarevic non è mai andato oltre i quarti. Il serbo è partito maluccio, rischiando di perdere contro Rufin, poi ha trovato la giusta condizione. Tuttavia lo spagnolo sembra avere qualcosa in più e dovrebbe farcela, anche se potrebbe essere una partita molto lunga. Ogni tanto Ferrer cade in clamorosi black-out agonistici, ma è difficile che accada nei quarti di uno Slam. Il semifinalista “debole” sarà lui.
Ferrer in quattro set.
 
DJOKOVIC-DEL POTRO

5-2 per Djokovic, ma in realtà sarebbe 5-1 perché un successo di Del Potro è arrivato per ritiro. Il serbo non ha mai trovato l’argentino al top della forma: sarà così anche stavolta. Nei turni precedenti "Palito" non ha incantato, anche se non ha mai veramente rischiato (nemmeno contro il ritirando Roddick). Il problema di Del Potro, tuttavia, si chiamerà Djokovic. Il serbo ha perso 20 game in tutto il torneo (più dominante di Serena!) ed è fresco e motivato. Oltre allo stimolo-Slam, in caso di vittoria, “Nole” avrebbe buone chance di chiudere il 2012 al numero 1 ATP. Dopo una stagione leggermente al di sotto delle aspettative, per lui sarebbe una grande soddisfazione. Del Potro avrebbe il tennis per sfondarlo (Del Potro può farcela con tutti…), ma il Quinto Beatle ammirato nel 2009 non si è ancora visto nel post-operazione. Il 2013 sarà l’ultima chiamata.
Djokovic in quattro set.
 
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