di Giorgio Spalluto – foto Getty Images
Tutto è bene quel che finisce bene ma per qualche minuto si è temuto il peggio durante il primo incontro disputato sul campo dedicato ad Arantxa Sanchez Vicario. Juan Martin Del Potro, reduce dal fresco successo al torneo di Estoril, sembra poter disporre facilmente di “Misha” Youznhy. Dopo aver dominato il primo parziale per 6-1, però, l’argentino comincia a lamentare qualche problema all’anca sinistra. Nel quarto game, sotto 1-2 15-40, decide di fermarsi e di ricorrere alle cure del fisioterapista. Quando pochi instanti più tardi, alla ripresa del gioco, rinuncia a rincorrere un rovescio del russo, sì angolato ma tutt’altro che irraggiungibile, si teme il peggio. “Palito” gioca praticamente da fermo i successi game, per testare l’effettiva entità dell’infortunio. Youzhny ne approfitta per pareggiare il conto dei set (6-3) ma nulla può, nel terzo, di fronte a un rigenerato Del Potro, tornato a cannoneggiare come se nulla fosse: 6-1 3-6 6-3 il punteggio per il tennista sudamericano che al prossimo turno se la vedrà con il suo “gemello” Marin Cilic, da cui lo separano all’anagrafe solo 6 giorni. Quello di domani sarà il quarto confronto (il primo al di fuori di uno slam) tra i due, cresciuti assieme nei tornei junior e protagonisti della finale dell’Avvenire nel 2003. Delpo conduce 2-1 ma fu sconfitto negli ottavi degli Australian Open 2010, in quello che, per ben 8 mesi, rimase l’ultimo incontro disputato da Juan Martin prima del lungo stop per infortunio. Il vincente di questo match se la vedrà negli ottavi molto probabilmente con Rafael Nadal che domani esordirà sulla terra (ancora rossa) della Caja Magica contro Marcos Baghdatis.
Sempre nella parte alta del tabellone si registra la conferma dell’ottimo momento di forma di Feliciano Lopez. Reduce dalla finale di Belgrado, lo spagnolo ha superato un osso durissimo come Milos Raonic per 4-6 7-6(2) 6-4. Non sono bastati 23 ace al giovane canadese per avere la meglio sul mancino di Toledo che adesso se la vedrà con Roger Federer, sempre vittorioso nei 7 precedenti, nessuno dei quali disputato, però, sulla terra.
Non sta attraversando un periodo altrettanto positivo Fernando Verdasco, grande amico di Feliciano, e teoricamente più a suo agio su questi campi, rispetto a Lopez. La recente finale dell’Estoril non ha evidentemente fugato tutte le incertezze palesate in questo disastroso inizio di stagione. A estromettere il madrileno ci ha pensato il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, a sua volta autore di una prima parte di 2011 avara di soddisfazioni (7 sconfitte nei primi 7 incontri), impostosi con il punteggio di 7-6 7-5.
Continua senza particolari patemi la corsa di Jo-Wilfried Tsonga, qualificatosi già per gli ottavi grazie al facile successo su Pere Riba per 6-4 6-2. Per il francese, che non vinceva due match di fila dal torneo di Marsiglia dello scorso febbraio, si prospetta un terzo turno molto interessante contro il vincente del match tra Robin Soderling, separatosi di recente da Claudio Pistolesi, e Santiago Giraldo.
Nella parte bassa si segnalano le eliminazioni eccellenti di Nikolay Davydenko, per mano di Marcel Granollers, e quella di Viktor Troicki (n.16 del torneo), estromesso da quel Florian Mayer che a Monaco, due giorni fa, si era arreso in finale proprio a Davydenko. Con l’80% di punti vinti con la prima e nessuna palla break concessa, si qualifica per il secondo turno Gilles Simon che elimina per 7-5 7-6 Ivan Ljubicic in poco meno di due ore. Per il nizzardo si profila nuovamente all’orizzonte Andy Murray con il quale, due settimane fa, aveva dato vita a un controverso ottavo di finale, caratterizzato dalle innumerevoli palle corte ordite dallo scozzese ai danni dell’avversario claudicante.
In serata esordio più complicato del previsto per David Ferrer che, dopo aver faticato le proverbiali sette camicie per strappare il primo set (7-5) al qualificato francese Adrian Mannarino, ha ceduto a zero il secondo parziale. Un vero e proprio affronto per “Ferru” che, nel terzo set, ha reso pan per focaccia al mancino transalpino. Negli ottavi lo spagnolo se la vedrà con il sorprendente ucraino Sergiy Stakhovsky, giustiziere al tiebreak del terzo set di John Isner.
Risultati:
1° turno:
Del Potro – Youzhny 6-1, 3-6, 6-3
Anderson – Rochus 6-2, 6-4
Simon – Ljubicic 7-5, 7-6
Bellucci – Andújar 6-4, 6-2
Mayer – Troicki 4-6, 7-5, 6-4
Granollers – Davydenko 7-5, 6-2
Lu – Verdasco 7-6, 7-5
Lopez – Raonic 4-6, 7-6, 6-4
2° turno:
Garcia-Lopez – De Bakker 6-2, 6-3
Stakhovsky – Isner 7-5, 4-6, 7-6
Tsonga – Riba 6-4, 6-2
Monaco – Monfils 6-2, 3-0 rit.
Ferrer – Mannarino 7-5, 0-6, 6-0
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