di Giorgio Valleris
Poteva essere la prima volta di Paolo Lorenzi, è stata, invece, quella di Federico Delbonis che ha conquistato il primo titolo Atp in carriera. L'azzurro ha accarezzato l'idea di riuscirci a 32 anni e ci è andato vicino. Lo avrebbe meritato, ma alla fine è stato il 23enne argentino a conquistare l'edizione 2014 del Brasil Open sconfiggendo in finale il tennista azzurro per 4-6 6-3 6-4 sulla terra rossa di San Paolo.
Nei tre precedenti prima di oggi, tutte tappe italiane del circuito challenger, è sempre stato Paolo ad imporsi. Ma oggi il palcoscenico è diverso e il tennista di Azul è un avversario difficile, dotato di un ottimo servizio e di solidi fondamentali. L'inizio è molto equilibrato, entrambi sono sicuri in fase di servizio e non faticano granché a tenere i rispettivi turni di battuta. Sul 3-3 la svolta. La prima palla break del match è per Lorenzi, ma Delbonis si salva grazie ad un potente dritto lungolinea. L'occasione è solo rimandata. Pochi secondi più tardi, grazie ad uno splendido drop incrociato di rovescio, il senese si apre il campo per poi chiudere e portarsi sul 4-3, vantaggio confermato nel game successivo. Sul 5-4, Paolo va a servire per il set. Inizia rompendo le corde sulla prima, poi però non fa praticamente giocare l'avversario a cui non concede nemmeno un 15 e chiude per 6-4.
Nella seconda frazione il tennista argentino si aggrappa al servizio. A differenza del primo set, Lorenzi fa più fatica a spostare l'avversario. Sul 3-2 in suo favore, ecco la prima palla break in favore di Delbonis, ma il tennista senese si salva con un'ottima prima al corpo. Poi però affossa un dritto in rete consentendogli di salire 4-2. L'argentino chiude per 6-3 pareggiando i conti e obbligando il tennista toscano al terzo e decisivo parziale.
Ed è subito break per l'argentino che inizia nel migliore dei modi. Non ci voleva per Paolo che non può nulla contro Delbonis, ormai praticamente ingiocabile al servizio. L'azzurro prova a restare aggrappato al match con le unghie e con i denti, ma si deve arrendere nonostante una prova di grande generosità e una palla break non sfruttata sul 4-5. Peccato perché avrebbe potuto coronare una settimana quasi perfetta; si può consolare con il rientro, da domani, nella Top 100.
foto tratte dal sito: www.brasilopen.com