Non poteva iniziare meglio la campagna rossa di Juan Martin Del Potro. Il suo occasionale compagno di allenamento, Richard Gasquet, lo aveva messo in guardia: il primo turno contro Yuichi Sugita, all'Estoril. non sarebbe stato semplice. La scorsa settimana, il giapponese aveva fatto sfracelli a Barcellona. Ma tra “Palito” e la terra portoghese c'è un feeling speciale: in carriera ha vinto quattro titoli sul rosso, di cui due sulle rive dell'Oceano Atlantico, nel 2011 e nel 2012. Imponendosi 6-1 6-3, ha portato a dieci partite la striscia vincente in Portogallo (peraltro con 19 set di fila). Come detto, l'avversario non era così semplice: soltanto pochi giorni fa, Sugita aveva battuto sia Gasquet che Carreno Busta a Barcellona. Invece non c'è stata storia: “Mi sono sentito meglio del previsto – ha detto Del Potro – penso di aver giocato un gran match. Ho servito bene, non ho mai perso fiducia con dritto, rovescio, slice…credo di aver fatto le cose per bene”. Ogni volta che si è presentato all'Estoril, Del Potro ha poi proseguito bene la stagione su terra battuta. Ci sono anche ragioni scaramantiche, dunque, nella sua presenza al Millennium Open, dove negli ottavi se la vedrà con Ryan Harrison. Ancora privo di un coach, Del Potro si è presentato con il solo German Hunicken, fisioterapista del team di Diego Rodriguez, l'uomo che più di tutti lo ha accompagnato nel 2016. Non ci sono ancora certezze sul nome del nuovo allenatore: qualche settimana fa erano circolati i nomi di Gustavo Kuerten e Pete Sampras. Il primo si è autoeliminato, sul secondo non ci sono novità. “Non ho ancora trovato un allenatore che mi dia la giusta fiducia – ha ammesso Del Potro – come ho detto, ho molti nomi nella mia agenda, ma non ho ancora preso nessuna decisione. Resto tranquillo fino a quando non avrò trovato la persona ideale”. Specialista dei campi veloci grazie alle insistenze del “Negro” Marcelo Gomez, che tanti anni fa lo fece crescere sul cemento, Del Potro non si trova troppo bene sulla terra battuta. “Questa è la fase della stagione più complicata, dove fatico di più a giocare – ha proseguito – tuttavia, quest'anno ho buone aspettative e spero di vincere più partite possibili”. In fondo, vanta pur sempre una semifinale a Parigi.
QUANTO GOSSIP IN ARGENTINA!
Dopo un 2016 a tutta birra, ha scelto di prendersela comoda e ha iniziato a giocare soltanto a metà febbraio, a Delray Beach: quella contro Sugita è stata la settima vittoria della sua stagione (su undici partite), ma ha un valore extra: gli permette di tornare a parlare di tennis dopo che nelle ultime settimane il suo nome è stato molto chiacchierato per faccende “rosa”. Il rapporto di Del Potro con il gentil sesso è stato piuttosto tormentato nel corso degli anni, e anche l'attuale relazione sembra portare qualche spina. Attualmente frequenta l'attrice Jimena Baron, un anno più grande di lui, nome noto anche al gossip nostrano: la Baron, infatti, è stata a lungo fidanzata con Osvaldo, ex calciatore di Bologna, Fiorentina, Roma, Juventus e Inter, ritiratosi nel settembre 2016. Nelle scorse settimane si era diffusa la voce di una possibile crisi di coppia, smentita indirettamente dalle foto pubblicate nel weekend di Pasqua, quando i due hanno trascorso qualche giorno a Tandil, a casa Del Potro. O meglio: non sono comparse foto dei due, ma la Baron (attualmente impegnata nella soap opera “Quiero vivir a tu lado”) si trovava a Tandil. Nei giorni scorsi è stata ospite di un talk show argentino, in cui ha parlato più o meno apertamente della sua relazione. “So che Juan Martin mi sta guardando, mi ha detto di rilassarmi e di fare quello che voglio…ma non sono rilassata per nulla!” ha detto, con una certa teatralità. I due si conoscono dal 2011 e l'attrice ha ammesso che il tennista sta ancora pagando le conseguenze della sua relazione precedente. “Mi ha provato molto, però adesso va meglio e provo belle cose per lui” ha raccontato. L'allusione era proprio a Osvaldo: il rapporto con lui, oltre a fruttare un figlio (il piccolo Momo), è stata molto chiacchierata in Argentina. Di certo non ha scelto una persona anonima: in Argentina, la vita privata di Del Potro è oggetto di molte attenzioni. Per questo, la stagione europea (dopo Estoril, lo vedremo a Madrid, Roma e Parigi) può essere utile per uscire dal giro dei paparazzi e concentrarsi solo sul tennis. Non potrebbe esserci posto migliore del suo amato Estoril…