Il campione argentino ufficializza la sua rinuncia: stufo di ricevere mail e messaggi per mettermi sotto pressione”… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Mentre a Belgrado si consuma l'ultimo atto della Coppa Davis 2013, l'edizione 2014 della corsa all'insalatiera è già iniziata, almeno a parole. A rompere il ghiaccio è Juan Martin Del Potro che ufficializza una decisione già nell'aria: non giocherà nel primo turno in casa contro l'Italia in programma dal 31gennaio al 2 febbraio 2014.

 

Quello che però stupisce non è tanto il forfait del campione di Tandil, che sembra diventato abbastanza allergico alla competizione dopo le cocenti delusioni degli anni passati, quanto le motivazioni addotte dal numero 5 del mondo. Gisutificazioni se non altro "bizzarre". Nella LETTERA che ha inviato al presidente della Federazione argentina, Arturo Grimaldi, Delpo ha scritto: "…Sto passando i primi giorni di vacanza dopo un anno di duro lavoro e non le ho risposto prima sia perché ero concentrato nei tornei che stavo disputando, sia perché non volevo prendere decisioni affrettate…".

 

L'ultimo match di Del Potro in Davis contro Stepanek nella semifinale 2012

 

Ma se l'attacco della missiva non promette bene, il proseguio è ancora peggio: "Sono stufo di ricevere mail e messaggi e pressioni a mezzo stampa così da lasciarmi solo contro l'opinione pubblica. E' un comportamento doppiamente ipocrita… Lo stesso è accaduto l'anno passato quando qualsiasi mia contestazione veniva immediatamente riferita a qualche giornalista".

 

"Inoltre – continua Juan Martin – non sono stato interpellato né per quanto riguarda l'elezione del nuovo capitano né sulla scelta della superficie o della sede di gioco come accaduto contro la Repubblica Ceca nel 2012". Il tennista argentino parla anche di motivi di "caldendario", ma il succo è evidentemente quello che appare fin troppo chiaro nelle prime righe: tra lui e la federazione argentina il clima è piuttosto teso. L'ultima apparizione di Del Potro in Coppa Davis risale alle semifinali dell'edizione 2012 quando la nazionale albiceleste fu sconfitta dalla Repubblica Ceca nonostante la vittoria del tennista di Tandil in singolare contro Stepanek.