Del Potro, wild card e n.142, approfitta del ritiro di Thiem sul 6-3 3-2 e approda ai quarti. Continua il suo sogno di bissare il successo del 2009…Da New York, ALESSANDRO TERZIANI

Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Un problema muscolare alla coscia destra costringe al ritiro Dominic Thiem nell’ottavo di finale contro Juan Martin Del Potro sul punteggio di 6-3 3-2 per l’argentino.

 

Era il match più atteso della giornata quello tra l’emergente Thiem e Del Potro 2.0 che nel 2009, asoli 21 anni, aveva trionfato proprio agli Us Open. Il gigante di Tandil, solo n.142 per la lunga inattività agonistica, ha dovuto beneficiare di una wild card per accedere al tabellone principale. Una vera e propria mina vagante, considerato uno dei favoriti alla vittoria finale dopo i soliti Djokovic e Murray. Soprattutto dopo lo splendido torneo olimpico che lo aveva visto battere Djokovic e Nadal prima di cedere in finale a Murray.

 

L’avvio di match dell’argentino è piuttosto contratto. Thiem lo chiude nell’angolo sinistro non facendogli quasi mai giocare il devastante diritto. L’austriaco si porta sul 3-1 avanti di un break. Poi la partita cambia completamente direzione. Del Potro inizia a sciogliersi e a prendere il comando del gioco, Thiem diventa molto falloso. L’argentino infila ben cinque giochi consecutivi con un parziale di 20 punti a 5 e chiude il primo set in 38 minuti.

 

E’ evidente che Thiem ha problemi negli spostamenti. Nel secondo set Del Potro effettua un nuovo break sull’1-1. Sul 3-2 l’austriaco si fa massaggiare la coscia destra. La cosa è molto più seria del previsto. Alla ripresa del gioco, dopo il primo 15, Thiem si avvicina alla rete e stringe la mano all’argentino.

 

Del Potro è il giocatore con la classifica più bassa a raggiungere i quarti di finale agli US Open dopo il fenomenale Connors (n.174) nel 1991. La prossima settimana l’argentino rientrerà prepotentemente nella top 100 (al momento sarebbe già n.63). Ma il sogno di del Potro è bissare l’incredibile successo del 2009, dopo sette anni passati più nelle sale operatorie che sui campi da tennis. Il pubblico americano sogna con lui e lo ha eletto a proprio beniamino. Sull’Arthur Ashe oggi sembrava di essere a Buenos Aires. Tra lui e il sogno proibito ci sarà nei quarti probabilmente Wawrinka che sta giocando contro l’ucraino Marchenko. Del Potro lo ha già battuto quest’anno a Wimbledon. Se son rose…  

 

Del Potro b. Thiem 6-3 3-2 rit.