Del Potro: “Avrei ucciso Djokovic”
Juan Martin Del Potro si trova a Washington, primo impegno ufficiale dopo la semifinale-maratona persa a Wimbledon contro Novak Djokovic. "Per me è stata una buona esperienza, anche la sconfitta – ha detto l'argentino – ho giocato una grande partita contro il numero 1. Si possono trarre ottime indicazioni. Dopo la partita ho avuto bisogno di una settimana per recuperare". Del Potro è l'unico "Extra Fab Four" ad aver vinto uno Slam negli ultimi nove anni. "Ripetermi è il mio grande obiettivo per il 2014. Ci sono ottimi giocatori, i primi quattro hanno creato un solco importante. So come batterli, ma non è semplice. Credo nel mio gioco, ma in certe occasioni non è sufficiente". Quando gli hanno detto che le rivalità di oggi sono meno significative di quelle del passato, ha replicato: "Dopo la semifinale di Wimbledon, avrei voluto uccidere Djokovic! Ma non avrei mai potuto farlo, siamo amici. In partita ho lottato come se fosse una guerra, ma siamo persone normali. Si, le nostre rivalità sono un po' più amichevoli del passato". si trova a Washington, primo impegno ufficiale dopo la semifinale-maratona persa a Wimbledon contro Novak Djokovic. "Per me è stata una buona esperienza, anche la sconfitta – ha detto l'argentino – ho giocato una grande partita contro il numero 1. Si possono trarre ottime indicazioni. Dopo la partita ho avuto bisogno di una settimana per recuperare". Del Potro è l'unico "Extra Fab Four" ad aver vinto uno Slam negli ultimi nove anni. "Ripetermi è il mio grande obiettivo per il 2014. Ci sono ottimi giocatori, i primi quattro hanno creato un solco importante. So come batterli, ma non è semplice. Credo nel mio gioco, ma in certe occasioni non è sufficiente". Quando gli hanno detto che le rivalità di oggi sono meno significative di quelle del passato, ha replicato: "Dopo la semifinale di Wimbledon, avrei voluto uccidere Djokovic! Ma non avrei mai potuto farlo, siamo amici. In partita ho lottato come se fosse una guerra, ma siamo persone normali. Si, le nostre rivalità sono un po' più amichevoli del passato".