De Bakker non ha soldi per pagare un coach
Tempi duri per Thiemo De Bakker. Il top 100 olandese, che qualche anno fa prometteva (molto) bene, è in tali ristrettezze economiche da non potersi permettere un coach. Al torneo ATP di 's-Hertogenbosch, dove è stato sconfitto al primo turno da Paolo Lorenzi, è stato aiutato dai tecnici della federtennis olandese. "Un coach? E' troppo costoso. Dovrei avere qualcosa da investire. Prima devo vincere un paio di partite, poi dovrei essere in grado di trovare qualcuno". L'erba non è certo la sua migliore superficie, tanto che prima di giocare il torneo casalingo era rimasto sulla terra per giocare a Caltanissetta. Ma con i prize money dei challenger è dura trovare le risorse per pagare un allenatore…Il top 100 olandese, che qualche anno fa prometteva (molto) bene, è in tali ristrettezze economiche da non potersi permettere un coach. Al torneo ATP di 's-Hertogenbosch, dove è stato sconfitto al primo turno da Paolo Lorenzi, è stato aiutato dai tecnici della federtennis olandese. "Un coach? E' troppo costoso. Dovrei avere qualcosa da investire. Prima devo vincere un paio di partite, poi dovrei essere in grado di trovare qualcuno". L'erba non è certo la sua migliore superficie, tanto che prima di giocare il torneo casalingo era rimasto sulla terra per giocare a Caltanissetta. Ma con i prize money dei challenger è dura trovare le risorse per pagare un allenatore…