ROLAND GARROS. Lo spagnolo va all’assalto di Murray per regalarsi una semifinale contro Nadal. Lo vediamo leggermente favorito, così come Sharapova e Kvitova.
Petra Kvitova parte favorita contro Yaroslava Shvedova
Di Riccardo Bisti – 6 giugno 2012
Tre pronostici azzeccati su quattro è un buon bottino. Ci ha "tradito" soltanto Del Potro, che però ha dato ragione alle nostre sensazioni fino a quando ha avuto benzina. Paradossalmente, abbiamo letto meglio questo match rispetto a Djokovic-Tsonga. L’ha spuntata il serbo ma il francese ha giocato un match maiuscolo: forse avrebbe meritato di vincere. Non ce l’aspettavamo. Più facile la lettura di Stosur-Cibulkova. Oggi il tabellone si allinea alle semifinali: dei quattro match in programma, tre dovrebbero andare secondo classifica. Proviamo a puntare su David Ferrer nel match contro Murray: il modo in cui lo spagnolo è passato sopra agli avversari nei turni precedenti lo fa preferire a uno scozzese (per ora) vincente ma sempre in bilico. Vincendo, Ferrer farebbe un favore a Nadal e uno sgarbo al torneo…ma lui non può fare questi ragionamenti.
SHARAPOVA-KANEPI
Le due non si sono mai incontrate. Il pronostico è favorevole alla Sharapova, non tanto per il divario tecnico quanto per quello mentale. La Kanepi fa molta fatica a chiudere le partite, anche quelle dominate. Ha lasciato un set a Wozniacki e Rus quando avrebbe potuto spazzarle via. Dopo un buon lavoro fisico, ha aggiunto a due ottimi colpi da fondocampo una discreta mobilità. Il suo tennis può mettere in difficoltà la Sharapova ma tra le due c’è troppa differenza a livello di testa. La Sharapova è troppo più abituata a vincere, e poi ha la motivazione extra di diventare numero 1 WTA. Per questo vincerà anche stavolta, sia pure con qualche patema. La russa deve migliorare al servizio, altrimenti sono guai. Tuttavia nei punti importanti sarà sempre lei a prevalere. Avrà qualche patema ma alla fine ce la farà. Sharapova in 3 set.
KVITOVA-SHVEDOVA
Anche questo è un match inedito. Difficile immaginare come la simpatica “Slava” possa mettere in difficoltà la Kvitova. La kazaka possiede buone variazioni, ma contro Na Li ha giocato soprattutto sulla difensiva. La ceca tira molto più forte, quindi tanti recuperi non saranno possibili. Petra ha mostrato qualche incertezza nei primi turni, ma la sua condizione sembra in crescendo. Forse la terra battuta non è la sua migliore superficie, ma ha dimostrato di potersi adattare molto bene. La Shvedova si è tolta l’impegno del doppio, dove insieme a Vania King ha perso contro Petrova-Kirilenko. Darà il massimo, ma non le basterà per evitare un’onorevole sconfitta. Kvitova in due set.
ALMAGRO-NADAL
Per tre volte nei quarti, il murciano pesca Nadal per la terza volta. E’ una maledizione che non sfaterà neanche stavolta. A differenza di Juan Monaco ha qualche arma per mettere in difficoltà Rafa, ma non tanto da poterlo battere. I precedenti dicono 7-0 per il maiorchino, e soltanto una volta (all’indoor di Bercy) Almagro ce la stava per fare. Quattro anni fa fu un massacro, due anni fa un’onorevole resa. Quest’anno sarà un match simile a quello del 2010, con Almagro bravo a fare bella figura ma incapace di vincere un set contro un Rafa che fino ad ora ha perso 19 game in tutto il torneo. Mettetevi nei panni di Nicolas: come può impostare la partita? Cercare il vincente ogni volta che Rafa accorcia, ovvio. Ma per quanto tempo può durare? Non lo sappiamo, di sicuro non a sufficienza per battere Super-Rafa. Nadal in tre set.
MURRAY-FERRER
Le quotazioni di Murray sono salite dopo il buon match contro Gasquet, ma non tanto da renderlo favorito contro Ferrer, mai così in forma. Su nove precedenti, lo scozzese ne ha vinti cinque ma sulla terra è sotto 3-0. Lo spagnolo sta viaggiando come un treno e ha una doppia motivazione in più: vorrà raggiungere la sua prima semifinale a Parigi (gli è riuscito a Melbourne e New York, difficile chiederglielo a Wimbledon) e cercherà di imitare la sua amica Sara Errani, splendida semifinalista nel torneo femminile. Murray ha le sue chance: mettere in difficoltà Ferrer con il rovescio lungolinea e poi finirlo con la palla corta o con qualche discesa a rete in controtempo. Sulla terra è più difficile che altrove, ma è l’unica strada. Murray avrà anche il vantaggio di non avere troppa pressione, ma le sensazioni inducono a pronosticare lo spagnolo. A meno che non entri in uno dei suoi black out agonistici. Ogni tanto gli succede. Ferrer in quattro set.
IL BILANCIO ATTUALE
Pronostici totali: 82
Pronostici giusti: 67
Pronostici sbagliati: 15
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