ROLAND GARROS. La romagnola a caccia di un sogno contro la ostica ma non imbattibile Kerber. Djokovic e Stosur favoriti, Federer rischia grosso con Del Potro.
Juan Martin Del Potro cercherà di fare il colpaccio contro Roger Federer
Di Riccardo Bisti – 5 giugno 2012
Ci siamo ripresi bene. Dopo un weekend disastroso, siamo tornati a macinare buoni pronostici. Tsonga-Wawrinka e Del Potro-Berdych hanno avuto l’esito previsto, mentre su lunedì ne abbiamo presi sette su otto, “traditi” soltanto da Na Li che si è fatta battere dalla sorprendente Shvedova. Si è rivelata particolarmente azzeccata la lettura di Gasquet-Murray, mentre la Sharapova ci ha fatto un po’ penare e Nadal ha esagerato nel massacrare Monaco. Oggi si giocano quattro partite, i quarti della parte alta sia maschile che femminile. Vediamo bene Stosur e Djokovic, il cuore ci dice di buttarci su Sara Errani nello storico match contro la Kerber, mentre proviamo a pronosticare la sorpresa in Federer-Del Potro. Dopo tante batoste, l’argentino trova un Federer che non ha ancora esaltato. Se darà seguito agli ultimi due set contro Berdych, “Palito” può fare paura.
CIBULKOVA-STOSUR
L’unico precedente dà ragione all’australiana, ma non è indicativo. E’ vecchio di 3 anni, poi si giocava sul cemento. La Stosur, tuttavia, ha alcune armi che potrebbero mettere in difficoltà la piccola slovacca. Intanto un servizio devastante, da cui ricaverà diversi punti gratis. E poi un dritto molto ficcante, senza contare uno slice di rovescio che solo apparentemente è un punto debole. La Cibulkova sta vivendo un ottimo momento, è "in fiducia” dopo la vittoria sulla Azarenka, ma a Barcellona ha perso nettamente dalla Errani. Che a Roma ha preso due set a zero dalla Stosur. Nel tennis non esiste la proprietà transitiva, ma ormai è assodato: la Stosur ama il Roland Garros. Se la tieni lontana dalle pressioni tira fuori grandi prestazioni. E a Parigi è lontanissima da Gold Coast e dai pescecani australiani. Ergo: gioca bene, come ha mostrato nel 2009 (semifinale) e nel 2010 (quando ci volle la magia della Schiavone per fermarla). L’anno scorso aveva pressione ed è franata, salvo poi vincere lo Us Open scherzando in finale Serena Williams. Salvo perdere dalla Cirstea al primo turno dell’Australian Open. Ci schieriamo con la muscolosa australiana griffata Asics. Stosur in due set.
ERRANI-KERBER
Se prendiamo un cancelletto e togliamo dalla lavagna le ultime edizioni del Roland Garros, diventa un match storico. Prima dell’uragano Schiavone, l’ultima italiana in semifinale in un torneo del Grande Slam fu Silvana Lazzarino nel 1954. Da allora tanti quarti di finale (Cecchini, Reggi, Golarsa, Serra Zanetti, Farina, Pennetta, la stessa Errani), ma solo la Schiavone è riuscita a infrangere il tabù. Ci proverà la Errani, fuggita anni fa dall’Italia per trovare in Pablo Lozano il proprio demiurgo. E’ una partita difficile perché la Kerber è in gran forma, e poi si diverte ad ammazzare i sogni delle italiane. La tedesca di origine polacca non ha un tennis dirompente ma una regolarità impressionante. E una testa da campionessa. Si giocherà sul Suzanne Lenglen ed è un piccolo vantaggio per la Errani. Il campo lento favorirà le sue rincorse e potrebbe creare qualche problema alle gambone della tedesca. L’unico scontro diretto si è giocato 5 mesi fa e dominò Kerber, ma era un’altra storia. Lozano avrà preparato la tattica e David Andres i muscoli. Dal nostro umile pulpito, ricordiamo che la Kerber si può battere se la fai muovere e le fai giocare tante palle. Se fai braccio di ferro sei spacciata. Ma questo la Errani lo sa. Noi ci schieriamo con lei perché TennisBest non è un sito di consigli sulle scommesse e quindi facciamo i pronostici anche con il cuore. E come possiamo pronosticare la Kerber se nel suo profilo WTA c’è una foto ipertruccata che la fa sembrare una modella, mentre quella di Sarita è vecchia di cinque anni e aveva ancora i riccioli? Errani in tre set.
TSONGA-DJOKOVIC
Le quattro ore e diciotto minuti contro Seppi avranno allarmato Djokovic, che scenderà in campo super-attento contro un avversario con cui soffriva qualche anno fa (quattro sconfitte di fila) ma a cui ha preso le misure. Tsonga ha esaltato i parigini con il suo coraggio e la sua simpatia, ma sulla terra battuta ha meno chance che altrove. A Roma ha perso 7-5 6-1 e i valori sono quelli. Djokovic è troppo superiore nello scambio da fondocampo. Il francese potrebbe fare match pari con il servizio, ma in questo torneo è tutt’altro che irresistibile. Anche un Fognini non al top gli ha fatto cinque break. Tsonga darà il massimo ma fatichiamo a immaginare anche solo una conclusione in quattro set. Djokovic in tre set.
FEDERER-DEL POTRO
Ci giochiamo il jolly e diamo la vittoria all’argentino. Federer ha esteso la sua impressionante serie di piazzamenti consecutivi nei quarti di finale, ma non sta giocando un granchè. Ha lasciato per strada un set a onesti mestieranti come Ungur, Mahut e alla promessa Goffin. Il Federer visto in questi giorni non è sufficiente per battere il Del Potro del terzo set contro Berdych. Un “Palito” quasi monumentale. Ovviamente basterebbe per battere quello svogliato che ha lasciato il secondo parziale a Berdych. Ma dopo cinque batoste consecutive, Del Potro sembra pronto a tornare ufficialmente tra i migliori. La superficie gli darà una mano, e anche il ricordo della semifinale del 2009 (persa per un soffio) non è così negativo. Federer dovrà chiedere aiuto al servizio e tenere una percentuale molto alta di prime palle, altrimenti potrebbero essere dolori. Questo Del Potro ispira fiducia e quindi rischiamo: Del Potro in quattro set.
IL BILANCIO ATTUALE
Pronostici totali: 78
Pronostici giusti: 64
Pronostici sbagliati: 14
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