Nikolay Davydenko potrebbe entrare in politica. Kolya, ex numero 3 ATP, sarebbe il terzo tennista russo a provarci dopo Marat Safin e Anna Chakvetadze. Ma se l'avventura della Chakvetadze è franata nell'indifferenza degli elettori, nel 2011 Safin è stato eletto alla Duna, il parlamento russo, nella lista di Vladimir Putin. "Se mi invitano a fare politica, ci vado – ha detto Davydenko – non ne sono certo, perchè non è un mondo semplice. Ti devi saper muovere nella giusta direzione. Ma se ci fosse l'interesse, ci proverei". Davydenko ha poi aggiunto che gli piacerebbe restare nel mondo del tennis, ma la federazione russa è povera e non ci sono molte possibilità. "Paradossalmente, è più facile entrare in affari o in politica – ha aggiunto – perchè il tennis, in questo momento, non sta progredendo. Sono tutti attaccati alla loro poltrona ed è dura spostarli. Safin sta facendo un buon lavoro. E' sempre in contatto con noi, mi ha sorpreso".. Kolya, ex numero 3 ATP, sarebbe il terzo tennista russo a provarci dopo Marat Safin e Anna Chakvetadze. Ma se l'avventura della Chakvetadze è franata nell'indifferenza degli elettori, nel 2011 Safin è stato eletto alla Duna, il parlamento russo, nella lista di Vladimir Putin. "Se mi invitano a fare politica, ci vado – ha detto Davydenko – non ne sono certo, perchè non è un mondo semplice. Ti devi saper muovere nella giusta direzione. Ma se ci fosse l'interesse, ci proverei". Davydenko ha poi aggiunto che gli piacerebbe restare nel mondo del tennis, ma la federazione russa è povera e non ci sono molte possibilità. "Paradossalmente, è più facile entrare in affari o in politica – ha aggiunto – perchè il tennis, in questo momento, non sta progredendo. Sono tutti attaccati alla loro poltrona ed è dura spostarli. Safin sta facendo un buon lavoro. E' sempre in contatto con noi, mi ha sorpreso".