Il russo Nikolay Davydenko ipotizza, a fine carriera, un suo ingresso in politica seguendo l’esempio del connazionale Marat Safin passato dal campo da tennis al Parlamento… di MATTEO VENERI

di Matteo Veneri foto Ria Novosti, Valery Levitin

Nei giorni scorsi in quel di Dubai Nikolay Davydenko, durante un'intervista concessa ai russi di R-Sport, ha aperto ad un suo futuro in politica, così come ha fatto Marat Safin negli anni scorsi. Davydenko, 31 anni ed ex n°3 del mondo (oggi è n°42), crede di avere solamente uno o due anni ancora a grandi livelli sul circuito mondiale e, appesa la racchetta al chiodo, vede la carriera politica come unica via possibile. "Se mi chiederanno di fare il politico, entrerò in politica. Non sono ancora sicuro, ovviamente, perchè la politica non è semplicissima. Hai bisogno di prendere le giuste decisioni, sapere dove andare e cosa fare. Ma se c'è la volontà, farò tutto questo" ha detto Nikolay.

Il russo potrebbe quindi seguire le orme del connazionale Marat Safin, ex n°1 mondiale della racchetta ritiratosi nel 2009, che venne eletto alla Camera dei deputati nel 2011 come rappresentante della regione Nizhny Novgrod nel partito del Presidente Vladimir Putin. "Safin sta facendo bene, sta progredendo. Dopo il tennis è entrato in politica nel modo giusto. Ci incontriamo spesso io e lui, chiacchieriamo, sono stato abbastanza sorpreso del fatto che ci teniamo ancora e spesso in contatto". A Davydenko sarebbe piaciuto un futuro anche nella Federazione di tennis russa, ma non ce n'è la possibilità, "a Mosca è molto dura fare sport, è più facile fare business o entrare in politica, perchè in questo momento lo sport, ed in particolare il tennis, sta progredendo poco. Penso che nessuno dei giocatori attuali rimarrà nel mondo del tennis, è difficile fare qualcosa con la Federazione".

"Kolya" in carriera ha vinto 21 titoli, ma pensa di poter dare ancora qualcosa a questo sport: "non ho obiettivi particolari, voglio solamente conquistare qualche altro titolo Atp, vincere un torneo è qualcosa di molto prestigioso. Ho vinto 21 tornei, e ne voglio ancora qualcuno in più". Oltre a Safin ci sono stati molti altri sportivi russi che dopo aver chiuso la propria carriera sono entrati in politica, tra i più famosi ci sono il campione di boxe Nikolai Valuev, la campionessa di ginnastica ritmica Alina Kabaeva, e il campione olimpico 2006 di pattinaggio di figura Evgeny Plushenko.