Non l'avevate mai sentita nominare, vero? Eppure, per il prossimo mese e mezzo, la città siberiana di Irkutsk, 600.000 abitanti a due passi dalla Mongolia, sarà al centro delle attenzioni dell'Italtennis. La Russia, infatti, l'ha scelta come sede per lo spareggio dei prossimi 18-20 settembre. "La cosa più importante è sviluppare il tennis in tutte le città – ha detto il capitano-presidente Shamil Tarpischev – l'esperienza insegna che nei piccoli centri troviamo un grande pubblico: abbiamo una squadra giovane e per i nostri ragazzi è importante essere accolti con affetto. Giocheremo presso la Baikal Arena: ho parlato personalmente con Sergey Eroschenko, governatore della Regione di Irkutsk. E' bello che le autorità locali abbiano voluto a tutti i costi la Davis. Sono convinto che ci sarà una grande organizzazione". La federtennis russa aveva pensato anche a Khabarovsk, ma hanno preferito Irkutsk perché si trova abbastanza vicino a Shanghai, dove la settimana successiva Andrey Rublev giocherà un torneo challenger. "Così potrà adattarsi al clima". Tarpischev ha spiegato che il tifo sarà un fattore: "Dopo l'iniziale 0-2 contro la Spagna, in una città importante ci avrebbero fischiato. Invece a Vladivostok abbiamo avuto soltanto sostegno". Nel team potrebbe esserci una novità: il recupero di Andrey Kuznetsov, assente contro la Spagna. Lo ha confermato Vladimir Kamelzon, CT del team. Non l'avevate mai sentita nominare, vero? Eppure, per il prossimo mese e mezzo, la città siberiana di Irkutsk, 600.000 abitanti a due passi dalla Mongolia, sarà al centro delle attenzioni dell'Italtennis. La Russia, infatti, l'ha scelta come sede per lo spareggio dei prossimi 18-20 settembre. "La cosa più importante è sviluppare il tennis in tutte le città – ha detto il capitano-presidente Shamil Tarpischev – l'esperienza insegna che nei piccoli centri troviamo un grande pubblico: abbiamo una squadra giovane e per i nostri ragazzi è importante essere accolti con affetto. Giocheremo presso la Baikal Arena: ho parlato personalmente con Sergey Eroschenko, governatore della Regione di Irkutsk. E' bello che le autorità locali abbiano voluto a tutti i costi la Davis. Sono convinto che ci sarà una grande organizzazione". La federtennis russa aveva pensato anche a Khabarovsk, ma hanno preferito Irkutsk perché si trova abbastanza vicino a Shanghai, dove la settimana successiva Andrey Rublev giocherà un torneo challenger. "Così potrà adattarsi al clima". Tarpischev ha spiegato che il tifo sarà un fattore: "Dopo l'iniziale 0-2 contro la Spagna, in una città importante ci avrebbero fischiato. Invece a Vladivostok abbiamo avuto soltanto sostegno". Nel team potrebbe esserci una novità: il recupero di Andrey Kuznetsov, assente contro la Spagna. Lo ha confermato Vladimir Kamelzon, CT del team.