. Il canadese, dopo aver perso il doppio che aveva portato la Francia sul 2-1, ha dato forfait dalla terza giornata per un infortunio al ginocchio e ha lasciato campo libero a Frank Dancevic, buon giocatore ma inadeguato per un match così importante. Dancevic ha tenuto duro per un paio di set, poi è crollato e così la Francia si è assicurata il passaggio nei quarti di finale di Coppa Davis, dove affronteranno gli Stati Uniti in casa. Tsonga si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 6-1, mettendo fine a un weekend che presentava più di un'insidia, vuoi per le difficoltà ambientali, vuoi per il forfait di Gael Monfils, pure lui sofferente a un ginocchio. Adesso che il pericolo è passato, i galletti possono guardare con ottimismo al match di aprile, e più in generale a un'edizione 2012 che potrebbe vederli di nuovo finalisti, soprattutto se la Spagna non dovesse recuperare i suoi tennisti migliori (l'eventuale semifinale Francia-Spagna si giocherebbe in casa dei transalpini).
Davis: Raonic infortunato, Francia nei quarti
L'atteso incontro tra Milos Raonic e Jo Wilfried Tsonga non c'è stato. Il canadese, dopo aver perso il doppio che aveva portato la Francia sul 2-1, ha dato forfait dalla terza giornata per un infortunio al ginocchio e ha lasciato campo libero a Frank Dancevic, buon giocatore ma inadeguato per un match così importante. Dancevic ha tenuto duro per un paio di set, poi è crollato e così la Francia si è assicurata il passaggio nei quarti di finale di Coppa Davis, dove affronteranno gli Stati Uniti in casa. Tsonga si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 6-1, mettendo fine a un weekend che presentava più di un'insidia, vuoi per le difficoltà ambientali, vuoi per il forfait di Gael Monfils, pure lui sofferente a un ginocchio. Adesso che il pericolo è passato, i galletti possono guardare con ottimismo al match di aprile, e più in generale a un'edizione 2012 che potrebbe vederli di nuovo finalisti, soprattutto se la Spagna non dovesse recuperare i suoi tennisti migliori (l'eventuale semifinale Francia-Spagna si giocherebbe in casa dei transalpini).