Ha dovuto mollare anche Filippo Volandri
e così, già con il primo match di giornata, dopo la sconfitta di
ieri subita
dalla coppia Galimberti-Bracciali, il discorso promozione nel World
Group era chiuso
Ha dovuto mollare anche Filippo Volandri
e così, già con il primo match di giornata, dopo la sconfitta di
ieri subita
dalla coppia Galimberti-Bracciali, il discorso promozione nel World
Group era chiuso. Nadal ha peigato un "Filo" che per un’ora
e mezza gli ha tenuto testa egregiamente. E’ il livornese che esce da questo
week-end con molte conferme in tasca
Non
ha demeritato Filippo Volandri, oggi in campo contro il
fenomeno
Rafa Nadal. Ma alla fine, come pronostico voleva e come forse
solo
un miracolo poteva non assecondarlo, il numero due del mondo (anzi, numero
1 sul "suo" rosso") ha avuto la meglio. E ha chiuso così
ogni discorso sul ritorno nel World Group dell’Italtennis capitanata da
Corrado Barazzutti che pure si era ben comportata, anche oltre le
aspettative, in questa tre giorni di Santander. Promosso a pieni voti comunque
il numero uno azzurro Filippo Volandri che oltre a una finale (quella di
Bucarest di tre giorni fa) ha ritrovato la sicurezza che sembrava ormai
aver smarrito per strada. Il primo punto portato a casa abbastanza
sorprendentemente
contro il Top Ten Tommy Robredo e un match alla pari, o quasi, con Rafa.
Rimandati invece a ulteriori conferme Andreas Seppi, che
però con
Nadalito nel Day One poteva poco e che oggi è sceso in campo per un match
inutile a giochi ormai stabiliti, e il doppio formato dalla coppia
Galimberti-Bracciali,
che pur non avendo sfigurato, hanno lasciato per strada un punto, il terzo,
che poteva spostare decisamente gli equilibri. Comunque, si riparte dalla
serie B, con la speranza che la prossima volta la mano del sorteggiatore
non sia altrettanto sciagurata.
Chi
invece festeggia perché ha la possibilità di giocarsi
l’Insalatiera sono
Russia e Argentina. Quest’ultima ha passeggiata sul patrio
rosso contro un’Austalia incapace anche di portare a casa un solo punticino.
Già tutto fatto ieri, dopo il doppio che ha sancito l’inesorabile 3 a 0,
oggi poi arrotondato. E proprio in Argentina andrà in scena l’ultimo atto
di questa Coppa Davis 2006, che verrà assegnata nel week-end tra il primo
e il terzo giorno di dicembre. A sorvolare l’oceano per tentare di dare
un dispiacere ai padroni di casa saranno Marat Safin, Dmitry Tursunov
(nella foto la sua esultanza), oggi decisivo, e tutto il team russo
che con i risultati odierni ha staccato il biglietto per la finalissima.
Avanti per due a uno dopo il doppio di ieri, la formazione russa ha portato
a casa il match grazie al punto decisivo proprio di Tursunov che ha sconfitto
Andy Roddick privando di significato l’ultimo dei cinque incontri.
di Gabriele Riva
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