Niente da fare per l’ItalDavis: la Spagna resta in serie A, noi in serie B
Niente da fare per l’ItalDavis: la Spagna resta in serie A, noi in serie B. Clamorosamente in vantaggio per due a uno dopo le prime due giornate, né Andreas SeppiDaniele Bracciali sono riusciti a sovvertire il pronostico.
Rafael Nadal ha infatti conquistato il secondo punto per la Spagna sconfiggendo un ottimo Seppi in quattro set.
"Sicuramente non sono partito benissimo – ha detto Seppi – facevo fatica a prendere il tempo sulla sua palla. Nel quarto set ho sbagliato troppo e il mio avversario ne ha approfittato. Ci ho provato fino alla fine, ma non sono riuscito a recuperarlo".
Seppi ha lottato, Daniele Bracciali non ce l’ha fatta contro un Juan Carlos Ferrero troppo forte. "Braccio" è apparso molto stanco e incapace di trasformare il match-qualificazione in lotta. Non è lecito avere rimpianti: i ragazzi sono stati bravissimi e hanno fatto molto più di quanto ci si aspettasse, mettendo in difficoltà l’Armada spagnola. Alla fine hanno vinto i più forti né l’assenza di Volandri e Starace può essere usata per calcoli improponibili nel tennis. Onore alle riserve e una certezza: Andreas Seppi è un giocatore vero.  

Coppa Davis World Group Playoff
ITALIA c. SPAGNA 2-3
Sporting Club Oplonti, Torre del Greco
23-25 settembre

Seppi b. Ferrero 5-7 3-6 6-0 6-3 6-2
Nadal b. Bracciali 6-3 6-2 6-1
Bracciali/Galimberti b. Lopez/Nadal 4-6 6-4 6-2 4-6 9-7
Nadal b. Seppi 6-1 6-2 5-7 6-4
Ferrero b. Bracciali 6-3 6-0 6-3



La squadra italiana di Davis si sta allenando a Torre del Greco in attesa del sorteggio. Starace, Bracciali e Seppi affronteranno l’Armada guidata da Jordi Arrese e costituita da due campiondi del Roland Garros, Rafael Nadal e Juan Carlos Ferrero. Queste le parole di capitan Barazzutti in vista dell’impegno del weekend: “La mia squadra è fatta di giovani e abbiamo pensato anche al futuro. Non nascondo che mi amareggia l’assenza di Volandri: Filippo era il giocatore che poteva darci diverse chance in più per ben figurare, e in pratica la scelta della terra rossa era stata dettata proprio dalla considerazione fatta sulle sue caratteristiche. Sono consapevole  che battere Nadal è durissimo. Noi dobbiamo puntare a fare qualcosa soprattutto contro il loro secondo singolarista e nel doppio. I ragazzi stanno bene, hanno intenzione di ben figurare”. Anche il capitano spagnolo concede il beneficio del dubbio all’Italia, anche se la sconfitta non viene neppure presa in considerazione: "Rispettiamo i nostri avversari e certo siamo avvantaggiati dalla scelta di giocare sulla terra rossa. Per noi rappresenta un vantaggio, specie se teniamo conto che non c’è Volandri. Siamo detentori del titolo, teniamo tantissimo a restare nel gruppo d´elite della Davis”. E nessuno osa dire che non ci riusciranno.

Sarà Andreas Seppi ad aprire le danze nel match di Davis che oppone l’Italia alla Spagna allo Sporting Club di Oplonti a Torre del Greco: Andreas se la vedrà con l’ex campione del Roland Garros Juan Carlos Ferrero. Compito ancora più arduo per Potito Starace, opposto al re della terra battuta Rafael Nadal. Sabato il doppio: nessuna sorpresa in casa italiana con il collaudato duo Bracciali/Galimberti mentre i ragazzi di Arrese dovrebbero puntare sul sodalizio Lopez/Nadal.

Uno straordinario Andreas Seppi ha portato uno storico primo punto all’Italia di Davis impegnata contro la Spagna aTorre del Greco per conquistare un posto nel World Group 2006. Andreas ha disputato un incontro incredibile: sotto di due set ha vinto la terza frazione per 6 giochi a 0 contro l’ex campione del Roland Garros Juan Carlos Ferrero e ha chiuso magnificamente, dominando il gioco nel quarto e quinto set. Di gran lunga la vittoria più bella in carriera per il ragazzo di Caldaro, che in conferenza stampa ha raccontato tutta la sua gioia: "Fin da quando ero bambino Juan Carlos è sempre stato il mio idolo e batterlo proprio in Coppa Davis è stato davvero un sogno. Non avevo mai giocato con tanto tifo dalla mia parte e questo mi ha molto aiutato. I miei colpi migliori di oggi? Sicuramente il servizio e la risposta, che ho tentato sempre di variare. Dopo questo primo punto domani  il doppio possiamo giocarcelo bene”.
Ferrero non ha offerto molte spiegazione per la débacle: ”All’inizio ho controllato bene il gioco ma poi lui, all’inizio del terzo, ha variato visibilmente tattica, ha cominciato ad attaccarmi di più e io ho avuto difficoltà a metterlo sotto pressione”.
Gli spagnoli hanno rimesso le cose a posto con il loro numero uno Rafael Nadal, facile vincitore su un Daniele Bracciali schierato in campo da Barazzutti per sostituire il febbricitante Starace. Bracciali ha giocato un match a viso aperto ma la terra battuta non è la sua superficie: contro il re del "rosso" non c’è stato niente da fare.

Il sogno continua. Daniele Bracciali e Giorgio Galimberti hanno giocato uno straordinario incontro di doppio contro i palestrati Rafael Nadal e Feliciano Lopez, riuscendo a cogliere uno storico trionfo al sedicesimo gioco del quinto set. Grazie a questa insperata vittoria l’Italia è clamorosamente avanti per 2 a 1 nei confronti dell’Armada spagnola e i singolari di oggi decideranno tutto. Applausi a scena aperta per Daniele e Giorgio, capaci di restare aggrappati al match anche quando Nadal pareva aver preso per mano Lopez per condurlo al successo: la battaglia nel set decisivo è stata appassionante e la grinta messa da Rafa per cercare di strappare il successo agli azzurri ha dato la giusta misura della rabbia e della frustrazione degli iberici per un weekend che doveva essere una passeggiata e che, per contro, si sta rivelando un incubo.
Certo, Andreas Seppi contro Rafa Nadal e Daniele Bracciali contro Ferrero o Ferrer fanno pensare a quella domenica di nove anni fa quando l’Italia, avanti due a zero e poi due a uno contro la Francia a Nantes, perse nel singolare decisivo. Del resto il Coppa Davis essere avanti di uno o due punti non significa molto: ogni match è storia a sé e, ragionevolmente, non ci sono motivi per pensare che i nostri possano portare a casa un altro punto in singolare dopo quello, letterlmente incredibile, di Seppi su Ferrero. Starace non ha recuperato e non potrà giocare: ci vorrebbe un altro miracolo…