di Gabriele RivaE’ stato un doppio per un set, poi è stata una passerella
di Gabriele Riva

E’ stato un doppio per un set, poi è stata una passerella. Tutti all’interno del Memorial Coliseum di Portland, Oregon, sapevano che dopo 12 anni d’attesa, la Coppa Davis stava tornando a ornarsi di stelle e di strisce: dopo il primo tie-break solo due set di pazienza e poi il via alla festa. Mike e Bob Bryan hanno strozzato le pochissime speranze russe affidate da capitan Tarpischev al duo Davydenko/Andreev per il terzo match di questa finale di Coppa Davis. La partita c’è stata sì e no, per un set come detto, ma la differenza tra le due coppie era troppo evidente, del gioco a rete nemmeno a parlarne e Davydenko non ha saputo far la differenza in nessun momento del match (non che qualcuno se lo aspettasse, non a Portland, non oggi). 7-6 6-4 6-2 il risultato del punto numero 3, quello che sommato ai due messi in cassaforte ieri da Andy Roddick e James Blake, ha messo in mano alla squadra di Pat McEnroe la trentaduesima Insalatiera della storia americana. Un successo che arriva in un momento certamente non brillante per il movimento tennistico d’oltreoceano, non che ci sia da lamentarsi (ci mancherebbe, con un numero 5 Atp come Roddick) ma, diciamocelo chiaramente, i tempi dei vari Agassi, Courier, Chang e Sampras sono tutta un’altra musica.

Ecco perché il sapore di questa vittoria prende un gusto ancor più marcato, perché può essere il punto di partenza, anzi, di ri-partenza per costruire un’altra età d’oro. Ma prima di pensare al futuro, c’è da godersi il presente: un’ora e 56 minuti di gioco, Bryans impeccabili al servizio e a rete, tre palle break sfruttate sulle otto concesse dai russi, una sola (e annullata!) lasciata per strada dagli Yankees, insomma la prestazione da punto esclamativo che ha messo la proverbiale ciliegina sulla torta. “Non ci sono parole – si sono fatti eco i fratelli Bryan a fine match – è un’emozione unica che non si può descrivere a parole”. Tutti in campo a fine match, tutti abbracciati e tutti in preda alla gioia più sfrenata, Andy Roddick, James Blake, Pat McEnroe ma anche i più di 10.000 scalmanati dell’arena statunitense. E’ in questo modo che anche sull’edizione 2007 della Coppa Davis passa la parola fine, proprio come su questa stagione: titoli di coda e colonna sonora… Iuu-Es-Ei, Iuu-Es-Ei, Iuu-Es-Ei…


I RISULTATI DELLA FINALE, DAY BY DAY
Usa b. Russia 4-1
VENERDI’
Andy Roddick b. Dmitry Tursunov 6-4 6-4 6-2
James Blake b. Mikhail Youzhny 6-3 7-6 6-7 7-6

SABATO
Bob Bryan/Mike Bryan b. Igor Andreev/Nikolay Davydenko 7-6 6-4 6-2

DOMENICA
Igor Andreev b. Bob Bryan 6-3 7-6
James Blake b. Dmitry Tursunov 1-6 6-3 7-5