La sovrintendenza ai beni architettonici, guidata da Stefano Gizzi, dovrebbe dare a breve l'ok alla costruzione del campo dove l'Italia giocherà in Coppa Davis contro il Cile. Il progetto è stato grossomodo accettato, a parte due modifiche non sostanziali: lo "spostamento" del campo verso la Villa e meno verso il male, il tutto per lasciare libero il lumgomare a chi volesse usufruirne. La seconda riguarda un alleggerimento della struttura – inizialmente concepita come tunnel – per collegare il Tennis Club Napoli allo stadio. I lavori dovrebbero iniziare il 6 agosto, con il campo pronto per il 20. Le tribune saranno pronte intorno al 10 settembre qualche giorno prima dell'inizio della sfida.. Il progetto è stato grossomodo accettato, a parte due modifiche non sostanziali: lo "spostamento" del campo verso la Villa e meno verso il male, il tutto per lasciare libero il lumgomare a chi volesse usufruirne. La seconda riguarda un alleggerimento della struttura – inizialmente concepita come tunnel – per collegare il Tennis Club Napoli allo stadio. I lavori dovrebbero iniziare il 6 agosto, con il campo pronto per il 20. Le tribune saranno pronte intorno al 10 settembre qualche giorno prima dell'inizio della sfida.
Post correlati
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...