David Ferrer e la fiducia nel nuovo coach
L'infortunio di Milos Raonic ha consentito a David Ferrer di timbrare il cartellino anche alle ATP World Tour Finals 2014. Ha perso contro Nishikori ma ha giocato un buon match, l'unico dell'intero Masters a chiudersi in tre set. Lo spagnolo si è detto molto fiducioso per il lavoro che ha intrapreso con Paco Fogues, ingaggiato qualche settimana fa dopo la separazine con Josè Altur. "Sul piano personale andiamo molto d'accordo, ma su quello professionale avevamo opinioni diverse. Ho cambiato solo per quello". Ferrer era salito al numero 3 ATP nel 2013, mentre quest'anno non si è confermato su quei livelli e ha chiuso in decima posizione. "Il mio nuovo coach è Paco Fogues. Ho molta fiducia in lui, è un amico e ci siamo allenati insieme per molti anni. In realtà era la mia prima scelta anche l'anno scorso, dopo la separazione con Javier Piles. Solo che lui si allenava con Daniel Gimeno Traver. Adesso si poteva fare e sono felice, è il miglior coach che potessi sperare di avere".. Ha perso contro Nishikori ma ha giocato un buon match, l'unico dell'intero Masters a chiudersi in tre set. Lo spagnolo si è detto molto fiducioso per il lavoro che ha intrapreso con Paco Fogues, ingaggiato qualche settimana fa dopo la separazine con Josè Altur. "Sul piano personale andiamo molto d'accordo, ma su quello professionale avevamo opinioni diverse. Ho cambiato solo per quello". Ferrer era salito al numero 3 ATP nel 2013, mentre quest'anno non si è confermato su quei livelli e ha chiuso in decima posizione. "Il mio nuovo coach è Paco Fogues. Ho molta fiducia in lui, è un amico e ci siamo allenati insieme per molti anni. In realtà era la mia prima scelta anche l'anno scorso, dopo la separazione con Javier Piles. Solo che lui si allenava con Daniel Gimeno Traver. Adesso si poteva fare e sono felice, è il miglior coach che potessi sperare di avere".