Il russo dà forfait per il torneo olandese: un ritiro che apre scenari nuovi nel ranking per l’italiano
Dopo gli Australian Open, è iniziato febbraio, mese di tanti tornei disparati in ogni parte del mondo e nel quale si assegnano diversi punti soprattutto per giocatori non nelle parti nobili della classifica mondiale. Uno dei tornei con maggiore tradizione che si svolge in questa parte dell’anno è indubbiamente quello di Rotterdam, fondato nel lontano 1972. Torneo di cui Daniil Medvedev è detentore avendo battuto lo scorso anno Jannik Sinner in una bellissima finale.
Medvedev che era iscritto anche quest’anno, ma ha deciso di dare forfait per riposarsi dopo le fatiche australiane e le oltre 24 ore trascorse in campo durante gli Australian Open, perdendo proprio contro Sinner nell’atto conclusivo. Queste le motivazioni pubblicate in un post su Instagram: “Purtroppo devo ritirarmi da Rotterdam. Dopo un torneo lungo e faticoso in Australia, il mio corpo (in particolare il mio piede destro) non ha ancora recuperato al meglio per giocare e difendere il titolo. Adoro giocare a Rotterdam, ho una bel rapporto con questo evento e non vedo l’ora di tornare nel 2025.“
Il fil rouge che collega Medvedev e Sinner si allarga anche al ranking mondiale: questo forfait del russo a Rotterdam può avere un effetto diretto sulla classifica. Se Jannik vincesse nei Paesi Bassi, salirebbe per cinque punti al numero 3 del mondo per la prima volta in carriera già il prossimo 19 febbraio (8270 punti contro 8265). In ogni caso nelle prossime settimane sono tante le cambiali in scadenza per il campione dello US Open 2021 tra Dubai, Doha e il Sunshine Double: non sarà semplice difendere la posizione dall’attacco da dietro da parte di Sinner.