Wimbledon apre all’insegna della novità: una settimana extra tra la finale di Parigi e l’inizio dello Slam londinese… di PIERPAOLO RENELLA

Una settimana in più tra la finale del Roland Garros e l'inizio di Wimbledon fa comodo a tutti. Wimbledon 2015 apre all'insegna delle novità: una vera e propria "stagione" sull'erba, un valore intrinseco fondamentale per organizzatori di tornei e giocatori, soprattutto se mixato con la capacità manageriale anglosassone e nordeuropea.

 

L'aggiunta di nuovi eventi come Stoccarda e Nottingham femminile la settimana dopo il French Open. L'upgrade di tornei come Halle e il Queen's che elargiscono punti e premi più sostanziosi. Sono tutti fattori che innescano un circolo virtuoso per il tennis.

 

Halle e Queen's non iniziano più il giorno dopo la finale di Parigi: un incentivo in più per assicurarsi la partecipazione dei top player. Se giocano i migliori sarà più facile aumentare il fatturato del torneo. Ques'anno, ad esempio, al Queen's la vendita di biglietti e spazi alle aziende (per la corporate hospitality) ha messo a segno un incremento significativo del 20% a 3 milioni di sterline (pari a 4,2 EUR mln), su un totale entrate di 9 milioni (12,6 EUR mln, corrispondenti a circa il 50% del fatturato del Foro Italico).

 

Ed è solo l'inizio, perchè il grosso dell'impatto sulle sponsorizzazioni di questi eventi si vedrà negli anni a venire, con la scadenza dei contratti in essere.

Ultimo ma non ultimo il vantaggio per gli atleti: la settimana extra facilita non poco la transizione dalla terra all'erba, una delle imprese più difficili nello sport.

 

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