Quando vinse a Wimbledon nel 2013, Marion Bartoli venne presa in giro per una forma fisica tutt’altro che da atleta. Tre anni più tardi, invece, dopo il primo match del doppio a inviti è stata esclusa per volere dei medici, seriamente preoccupati per la sua salute.

La vicenda ha del paradossale, ma è tutto vero. La stessa Marion Bartoli che nel 2013, quando vinse a Wimbledon, venne derisa addirittura dai commentatori per il suo fisico non proprio da atleta, ora è stata esclusa dal doppio a inviti per il motivo esattamente opposto. Da troppo grassa a troppo magra, a causa di una dieta che dopo l’addio al tennis le ha fatto perdere un sacco di chili. Lei dice venti, e che sarebbe stata sempre così se non avesse avuto bisogno di costruirsi un fisico importante per diventare una campionessa, la realtà è che sembrano addirittura di più, e paiono persi un tantino troppo in fretta. La francese si è vista spesso all’ultimo Roland Garros, in campo nel ruolo di intervistatrice post-match, dimagritissima e addirittura scarna in volto, tanto da sollevare più di una preoccupazione sul suo reale stato di salute. L’ex numero sette del mondo, a Wimbledon in qualità di commentatrice per la BBC, pesa infatti appena 47 chilogrammi, oltre dieci in meno rispetto al peso forma corretto per una donna alta 1 metro e 75 centimetri. A confermare le voci parigine ci ha pensato la decisione dei medici di Wimbledon, che – a quanto pare seriamente preoccupati dalle sue condizioni – l’hanno esclusa per ragioni mediche dal doppio a inviti, dopo il suo primo match in coppia con la britannica Anne Keothavong. Sull’argomento, tuttavia, non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale, né tantomeno un commento della diretta interessata, ma solo un avviso alla Keothavong del cambio di compagna.