Il drop shot è sempre stato un colpo decisivo sulla terra rossa, dopo anni di minore fama dovuta al power tennis, ora sta tornando di moda. E il Foro Italico lo conferma

Stando al 6-2 6-2 rifilato a Bautista-Agut dal nostro Cecchinato sulla Grand Stand Arena, anche i puristi del bel gioco possono tirare un sospiro di sollievo: sua Maestà è rientrata saldamente nel lessico tattico del tennis moderno, e anche al Foro Italico è tutto uno sbocciar di palle corte. Qualcuno l’aveva già Dna, altri l’han scoperta cammin facendo, e c’è chi ormai non può più farne a meno! Però, ce n’è voluto! Pare che furoreggiasse già tra i pizzi e lazzi della contessa Serbelloni Mazzanti vien dal mare, corteggiata dal fior fiore di campioni, sedotti senza scampo dai suoi preziosi omaggi. Tilden, Perry e Drobny l’amarono in modo viscerale, Pietrangeli l’accarezzò per lungo tempo. Laver l’ha esibita con orgoglio, Panatta le rivolse grande amore. McEnroe l’ha vezzeggiata con fare un po’ stizzoso, Borg l’ha snobbata con aria un pò svedese. Tra lei e Orantes fu tutto muy caliente mentre con Connors non fu mai amore.
Poi il crepuscolo e il buio dell’oblio, ignorata da omaccioni grandi e grossi che, armati di fibra fino ai denti, amavano darsele da orbi senza andar per il sottile.Tutti guardavano a lei come a una vecchia dama ormai agli sgoccioli. Quindi, il risveglio ai giorni nostri. Giorni speciali, in cui gioiosamente la nobildama si lascia andare a flirt impetuosi con soggetti della old e next gen, purché ricchi di talento e pruriginosa curiosità.
Improvvisa, spregiudicata e leggermente imbellettata, sua maestà ama andare per le spicce mirando a calare lesta appena oltre la rete. Tutti la reclamano come arma di scompiglio in un tennis corri e tira che finalmente sta cedendo l’osso a qualcosa di diverso. Purché sia fatto tutto in modo giusto: piedi in campo, scelta di tempo e mano ferma. Quanto necessario, insomma a farne un colpaccio traditore, il più maledetto tra le tattiche adottate. RIeccola, dunque, bella e in grande spolvero. Un ritorno al passato? No, una mano santa di antica fattura rielaborata in chiave moderna! Per ulteriori dettagli, chiedere a Cecchinato.