Tutto è nato la scorsa estate, quasi per caso, nel piazzale del parcheggio del Centro Sportivo di Albano Sant’Alessandro. “Vedevo ogni giorno ragazzi che riciclavano le palline da tennis sgonfie – spiega la maestra Cinzia Fabiani, che a pochi metri gestisce la propria scuola tennis – e con mazze di fortuna giocavano a cricket per ore e ore. Lo facevano con un tale entusiasmo che ho deciso di fermarmi e parlare con loro, per capire come li potessi aiutare”. Quattro chiacchiere che hanno aperto un mondo.
Da sempre molto attenta al sociale e alle novità, la maestra di Albano si è subito adoperata per aiutare un gruppo di tredici ragazzi indiani e pakistani, tra gli undici e i diciannove anni di età. Ragazzi con una passione che giunge direttamente dai loro paesi d’origine, nei quali il cricket è paragonabile al nostro calcio. Tutti lo conoscono, tutti ne parlano e in tantissimi lo praticano. Ma l’impegno della Fabiani Tennischool non si è fermato qui, anzi. Grazie a un gruppetto di persone legate alla sua scuola tennis (l'avvocato Barbara Carsana, la psicologa Pasqua Teora e l'imprenditore Paolo Lavelli) ha raccolto un migliaio di euro da investire per i ragazzi e ha organizzato una lotteria (con in palio uno scooter, offerto dallo sponsor Lambretta) per recuperarne altri in vista dell’iscrizione al campionato.
Intanto sono arrivate mazze e palle regolamentari, protezioni, e pure le divise: bianche e azzurre, come i colori cittadini. Così è nato l’Albano Cricket Club, che come ogni squadra ha anche un allenatore: Sundeep Kumar, con un negozio di kebab alla stazione e un passato da giocatore vero, prima in India e poi nei Kingsgrove Milano. Campo, giocatori, allenatore, attrezzature ci sono; mancava solo un campionato in cui competere. Ma ormai è ufficiale: arriverà pure quello. Precisamente a maggio, mese d’inizio delle competizioni nazionali, che vedranno i ragazzi di Albano in gara in due manifestazioni: la serie C e l’under 17.
Una responsabilità importante, in quanto si tratterà delle uniche formazioni bergamasche ai nastri di partenza, dopo la fine dell’avventura del Bergamo Cricket Club, due volte campione d’Italia di serie B all’inizio degli anni Novanta. Stavolta i risultati non importano. La vittoria più grande è quella di poter partecipare a campionati che solo qualche mese fa parevano un miraggio. “Una bella storia di integrazione – ha sottolineato il sindaco di Albano, Maurizio Donisi – che dimostra quanto importante possa essere lo sport in questa direzione”. E intanto l’interesse in città aumenta. “Mio figlio mi ha chiesto di poter provare il cricket – conclude Cinzia Fabiani – e così, visto che per iscrivere la squadra serviva un italiano, abbiamo inserito anche lui”. Ma non è da escludere che a bussare alle porte dell’Albano Cricket Club arrivi altra gente, e poi altra ancora. La diffidenza, ormai, si è trasformata in integrazione.