Esagerata Genova: Challenger, Grande Sfida e finali di Serie A1! L’unione tra gli organizzatori locali ed MCA Events sta dando risultati sbalorditivi. E c’è già il sogno Fed Cup.
Da Genova, Riccardo Bisti – 16 luglio 2014
Era la notizia che ci voleva. Aria pura, balsamica. Aria di rilancio. Manca ancora la ratifica del prossimo Consiglio Federale, ma c’è già l’ok del presidente Angelo Binaghi: le finali di Serie A1 si giocheranno a Genova, presso il 105 Stadium, i prossimi 6-7-8 dicembre. E’ la notizia più importante emersa da una conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo della Regione Liguria, nella suggestiva Piazza De Ferrari, moderata da Gianni Valenti (vicedirettore della Gazzetta dello Sport). Una conferenza stampa che ha conferito al capoluogo ligure il ruolo indiscusso di capitale tennistica dei prossimi mesi. Presentato un trittico di eventi che avrà pochi eguali in Europa: dal 31 al 7 settembre si svolgerà la dodicesima edizione dell’AON Open Challenger, uno dei tornei più ricchi e importanti d’Italia; il 17 ottobre, il 105 Stadium ospiterà le semifinali dell’ATP Champions Tour con in campo John McEnroe, Ivan Lendl, Goran Ivanisevic e Michael Chang; infine, nel ponte dell’Immacolata, Genova trasformerà le finali di Serie A1 in un grande happening. Inoltre c’è la possibilità di portare a Genova il primo turno di Fed Cup tra Italia e Francia, in programma i prossimi 7-8 febbraio. La sfida è ancora lunga, ci sono tre settimane per partecipare al bando (base d’asta: 40.000 euro), ma non c’è dubbio che Genova ci sarà, con un impianto già rodato da due grandi eventi e la vicinanza “strategica” con la Francia, che potrebbe avere una notevole valenza turistica. Tanto entusiasmo è stato reso possibile da un vero e proprio incontro di eccellenze: da una parte gli organizzatori del challenger di Genova, imprenditori-amici che in tempi di crisi hanno creato un torneo di altissimo livello. All’incontro con la stampa, al tavolo dei relatori, c’era Stefano Messina (nipote dell’indimenticato Giorgio), ma non mancava Mauro Iguera, presidente del comitato organizzatore. Il segreto di questi professionisti risiede proprio nella professionalità: abituati a un certo approccio nel lavoro di tutti i giorni, lo hanno trasferito nel tennis. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. “Professionalità” è anche la parola d’ordine di Ernesto De Filippis e della sua MCA Events. Le due edizioni de “La Grande Sfida” hanno avuto un successo clamoroso ed è probabile che anche il Champions Tour saprà sfondare. In tutto questo, il Comitato Regionale FIT (presieduto da Andrea Fossati) ha fatto da collante. Se poi aggiungiamo la sensibilità delle istituzioni, in particolare dell’Assessore allo Sport Matteo Rossi, il quadro è completo. Anche in tempi di crisi, il supporto non manca. Anzi, c’è l’intenzione di mettere mano all’impianto di Valletta Cambiaso (uno dei pochissimi stadi tennistici “permanenti” dello stivale) per renderlo ancora più bello e funzionale. Vediamo, uno per uno, gli eventi che ci aspettano.
AON OPEN CHALLENGER (31 AGOSTO – 7 SETTEMBRE)
In verità, non c’era un gran bisogno di presentazioni. La tappa genovese è ormai un must del circuito challenger. Tra i tornei italiani, soltanto Caltanissetta lo supera come montepremi, ma gli organizzatori sono già al lavoro per garantire un’entry list ancora migliore. In passato, il Centrale di Valletta Cambiaso ha fatto registrare alcuni pienoni da brivido. Più in generale, l’organizzazione non ha nulla da invidiare a un ATP 250. Ci fosse qualche campo in più, il grande salto sarebbe tutt’altro che irrealizzabile. Confermati gli eventi collaterali (gratuiti) nelle serate del 2 e del 4 settembre, con protagonisti i comici genovesi di Zelig (il 2) e Maurizio Lastrico (il 4). Mancheranno i top-azzurri, impegnati nel ritiro pre-Davis, ma non mancheranno nomi di prestigio sia nell’entry list che sarà pubblicata intorno al 10 agosto, sia tra le wild card. Il direttore del torneo Giorgio Tarantola sta già lavorando in tal senso. “Genova può cercare di essere un po’ come Roma – ha detto Stefano Messina – durante il challenger c’è grande entusiasmo, ma il quartiere Albaro e il Parco di Valletta Cambiaso vivono tutto l’anno con la nostra scuola tennis, che tra allievi, genitori ed istruttori crea un giro di qualche migliaio di persone. Noi vogliamo che il torneo non sia fine a se stesso, ma che sia il più possibile legato alla città”. Durante il challenger, alcune compitizioni giovanili si terranno proprio sui campi di Valletta: “Perché i ragazzini vivono con entusiasmo il torneo e vogliamo favorire il loro spirito di emulazione” ha detto Fossati, presidente del CR Liguria. Si tratta della 12esima edizione: sono davvero pochi i tornei challenger con tale tradizione. Un segnale di solidità in nome del title-sponsor, la multinazionale AON, che in Italia conta su 1.100 dipendenti e nel 2013 ha fatto registrare un fatturato di 175 milioni di euro (crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente).
LA GRANDE SFIDA – ATP CHAMPIONS TOUR (17 OTTOBRE)
E’ l’ennesima sfida di Ernesto De Filippis, ormai abituato ai miracoli organizzativi. “Ernesto gode di una credibilità e una considerazione incredibile presso la FIT” è stato detto durante la conferenza. Stiamo parlando di chi ha saputo riempire il Mediolanum Forum per due volte in altrettante esibizioni, nonché il 105 Stadium di Rimini per un incontro di Fed Cup contro gli Stati Uniti privi delle big. Dall’alto della sua esperienza, De Filippis ha fiutato la possibilità di creare qualcosa di importante e di inedito. Non era mai successo, infatti, che lo stesso evento del Champions Tour fosse splittato in due città. La sera del 17 ottobre, alle 21, si giocheranno le semifinali al 105 Stadium di Genova, mentre le finali si terranno il 18 ottobre (alle 16) al Mediolanum Forum di Assago. “La Grande Sfida coniuga l’aspetto agonistico a quello ludico – ha detto De Filippis – cercheremo di coinvolgere anche il pubblico non strettamente appassionato di tennis. Organizzeremo concorsi, attività e iniziative per coinvolgere la gente e dare loro la possibilità di palleggiare con i campioni, o magari di accedere al backstage, senza dimenticare le sessioni di foto e quelle di autografi. In virtù del nostro obiettivo, abbiamo studiamo agevolazioni speciali per le famiglie, nonché per tutti i tesserati FIT”. Le varie formule per l’acquisto biglietti si trovano sul sito www.lagrandesfida.net. Per l’occasione, individuati media-partner di livello assoluto. Radio ufficiale sarà Radio Monte Carlo (del cui gruppo fanno parte anche Radio 105 e Virgin Radio), mentre a livello TV ci saranno sia Mediaset che SuperTennis. Gli accoppiamenti hanno già solleticato la curiosità degli appassionati: le semifinali saranno McEnroe-Ivanisevic e Lendl-Chang. Quest’ultimo sarà il replay del clamoroso ottavo del Roland Garros 1989, quando Chang sorprese il ceco con un servizio “da sotto”.
FINALI SERIE A1 (6-7-8 DICEMBRE)
“Rilanciare la Serie A1”. E’ questa la parola d’ordine delle finali, che si terranno finalmente in una cornice di assoluto rilievo. Dopo gli anni bui di Novate Milanese (!), quelli di Bra (sicuramente i migliori da quando la A1 è stata ripristinata, nel 1997) e quelli difficili di Rovereto, le finali avranno un palcoscenico su cui si può costruire un evento anche al di là della vicenda agonistica, che sarà comunque molto interessante. Se poi una delle squadre genovesi dovesse arrivarci, il tifo salirebbe alle stelle e si darebbe un’immagine completamente nuova del campionato. “La federazione ha intuito che il tennis funziona meglio se va nelle grandi città – ha detto De Filippis – cercheremo di riorganizzare alla grande i tre giorni di gara. Se poi dovesse esserci una squadra genovese…”. In quel momento, Stefano Messina e Mauro Iguera si sono lanciati un’occhiatina di intesa ma anche di sfida, poiché rappresentano due club amici ma anche rivali: il Tennis Club Genova e il Park Tennis Club. E tutti sanno che sono tra i favoriti per la vittoria finale (anche se a Forte dei Marmi, Bassano e Roma non saranno d’accordo): “La federazione sta lavorando alla grandissima – ha detto Stefano Messina – hanno messo in moto un’efficienza organizzativa eccezionale, ma penso che sulla Serie A1 potrebbero fare qualcosa di più. Magari rilanciare il format potrebbe garantire un salto di qualità al campionato”. Chissà che una super-finale non possa convincere la FIT a impegnarsi ancora di più. La scelta di Genova, intanto, è già significativa in questo senso. Battuta la concorrenza di piazze importanti come Livorno, Firenze e Lido di Jesolo. Ques’ultima candidatura, in particolare, era piuttosto autorevole. “Ma il peso politico dei due circoli genovesi è stato fondamentale" ha detto Fossati, che ha anche spiegato la genesi della candidatura genovese. “E’ partita dopo le finali dell’anno scorso, quando il TC Genova ha giocato la finale femminile. Abbiamo subito parlato con Sergio Palmieri, dando il là all’idea, è abbiamo un po’ “forzato la mano”. Devo dire che, grazie al challenger, gli organizzatori genovesi godono di grande rispetto presso la FIT. A loro viene riconosciuta grande competenza, e questo è stato certamente un fattore. Poi c’è stato l’incontro con Ernesto, che gode di grande credibilità”. Per completezza di informazione, ripetiamo che la scelta deve ancora essere ratificata dal Consiglio Federale. Tuttavia, l’impegno del presidente Binaghi è forte e significativo in direzione Genova.
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