La dottoressa Grillone Tecioiu sta collaborando con gli inquirenti, secondo il Corriere del Veneto anche papà Sergio, mamma Claudia e i fratelli Amadeus e Leandro sarebbero indagati. In ballo pene da due anni di reclusioni e pesanti ripercussioni sulla carriera di Camila che nel 2022 ha giocato diversi tornei in paesi che richiedevano il vaccino
Tutto il mondo del tennis spera che Camila Giorgi possa uscire dalla brutta situazione che domani le farà passare un 31esimo compleanno inquieto, ma l’inchiesta per falso ideologico che è in corso su di lei, come sulla cantante Madame, da parte della Procura della Repubblica di Vicenza, rischia di complicarsi. Come riporta il Corriere del Veneto Daniela Grillone Tecioiu, la dottoressa incarcerata a fine fine febbraio scorso (e in seguito scarcerata) insieme al marito Andrea Giacoppo e al nefrologo Erich Goepel Volker, avrebbe infatti ammesso di aver eseguito centinaia di finti vaccini per far ottenere in maniera illegale il green pass,e gli inquirenti avrebbero messo nel mirino anche il papà di Camila, Sergio Giorgi, la mamma Claudia Fullone e i suoi due fratelli Amadeus e Leandro. «Sono stati fatti dei vaccini falsi, solo però a dei colleghi miei, infermieri ecc, che avevano patologie, che stavano per morire se facevano un vaccino», aveva dichiarato un mese fa la dottoressa Grillone Tecioiu ai magistrati, sempre secondo il Corriere del Veneto. «Erano disperati. Si sono rivolti a me perché tutti gli altri colleghi si sono rifiutati di fare loro un’esenzione. Quanti sono quelli che hanno ottenuto il green pass in questo modo? Non tanti, alla fine saranno stati sì e no trecento vaccini». Tutti casi ‘giustificati’ da un supposto stato ‘di necessità’, ma che evidentemente non possono comprendere il caso della tennista, che fra l’altro a differenza di Madame non era già in cura dalla dottoressa. Ora si attende l’incidente probatorio richiesto dagli inquirenti. Per quanto riguarda il codice penale il falso ideologico prevede una pena fino ai due anni di reclusione e non inferiore ai tre mesi (la Giorgi non ha precedenti e quindi scatterebbe la sospensione condizionale), e gravi potrebbero essere anche le ripercussioni sulla sua carriera. Nel 2022 Camila ha partecipato a cinque tornei in paesi che prevedevano la vaccinazione: gli Australian Open – dove Djokovic rimase detenuto una settimana in hotel proprio per essersi rifiutato di vaccinarsi – San Josè, Toronto, Cincinnati e gli Us Open. Se le accuse saranno confermate potrebbero scattare squalifiche pesanti – se non situazioni più gravi -da parte della Wta, l’associazione che organizza il circuito mondiale, e della Federazione Internazionale.