Cortina torna a splendere. Non solo nella collana delle perle dolomitiche, ma anche nel circuito internazionale del grande tennis. Sì, perché al Country Club sta per tornare l'appuntamento con il Challenger Atp che ha debuttato lo scorso anno nel circuito e che, nonostante i dispetti insistiti del maltempo, ha fatto registrare un grande successo. Sia sul campo, sia sulle tribune: con un ottimo volano d'interesse creato e con un vincitore dal grande talento come il croato Filip Krajinovic. Fu lui, il 23enne di Sombor, il primo ad alzare il trofeo di fronte alla Tofana un anno fa e oggi, una volta superato il muro dei Top 100, sarà ancora tra i protagonisti sulle Dolomiti.
A caccia di conferme e di punti da difendere. Conferme che ha già trovato l'organizzazione, come dimostrano le parole del direttore della manifestazione Andrea Mantegazza a una sola settimana dalla riapertura delle danze (sabato 1 le qualificazioni, lunedì 3 il tabellone principale): “Siamo molto carichi perché quanto di buono è stato fatto lo scorso anno è già stato confermato alla grande durante la fase di preparazione a questa seconda edizione”. Con grandi sforzi e impegno di risorse per alzare ulteriormente il livello qualitativo: “Abbiamo investito molto su quello che consideriamo un evento in crescita: per fare soltanto un esempio – specifica Mantegazza – abbiamo voluto rinnovare tutti i campi del Country Club, è quello che consideriamo solo un primo passo in una progettualità più ampia sulla quale lavoreremo negli anni”.
E con questa progettualità in testa, la struttura ampezzana sabato 25 luglio si è presentata alla città e alla stampa, svelando tutte le novità. “Al momento in lista – ha detto il direttore del torneo e del club – abbiamo un paio di giocatori compresi tra i primi 100 del mondo, tra cui l'azzurro di Coppa Davis Paolo Lorenzi”. E proprio l'Italia quest'anno si presenta in forza, con una truppa in grado di arrivare ancora fino in fondo. Come l'anno scorso, quando il romagnolo Federico Gaio giunse all'atto conclusivo. Oltre a Lorenzi e Gaio, nel 2015 ci sono anche l'aretino Luca Vanni e il brianzolo Andrea Arnaboldi.
In attesa di qualche bella sorpresa dalle wild card, da non dimenticare i nomi di Filippo Volandri (già pilastro della squadra di Davis azzurra, n.25 del ranking Atp nel 2007 e mattatore nello stesso anno di Roger Federer agli Internazionali d'Italia di Roma) e di Matteo Viola, veneto che abitualmente gira il circuito proprio con coach Andrea Mantegazza. Al fianco dell'organizzazione c'è l'amministrazione comunale, con il sindaco Andrea Franceschi, che alla conferenza stampa conferma l'ottima sintonia trovata con il Country Club: “È un matrimonio cominciato nel migliore dei modi, a Cortina piace chi lavora con qualità e passione. Puntiamo molto sul tennis per il futuro e saremo al fianco degli organizzatori per questa iniziativa”. Grande soddisfazione anche per Gianni Milan, vice presidente della Federazione Italiana Tennis e presente alla conferenza: “Cortina è l'ennesimo gioiello per il movimento italiano e per quello veneto”. Manca una settimana al via, il countdown è già partito.