Scattata la seconda edizione del Challenger di Cortina d’Ampezzo. Nelle qualificazioni il numero due del mondo under 18 Orlando Luz e il talento greco Tsitsipas. Da lunedì il main draw, sorteggiato nel pomeriggio in centro città…

È cominciata con otto match la seconda edizione del Challenger di Cortina d'Ampezzo, evento internazionale del circuito Atp che si gioca nella cornice magica delle Dolomiti. Otto incontri, proprio come domenica, quando si giocherà tutto il 2° turno del tabellone cadetto. Un tabellone cadetto che ha visto brillare fin da subito due baby stelline del panorama internazionale. Il primo è il brasiliano Orlando Luz, classe 1997, recente vincitore al Trofeo Bonfiglio di Milano, vale a dire il 5° Slam del calendario internazionale giovanile. Orlandinho, come lo chiama il suo 'angolo', è uscito vincitore da una lunga battaglia contro il piemontese Andrea Vavassori, wild card azzurra dotata di gran diritto e servizio. Dal canto suo, il carioca, ha mostrato grinta, solidità mentale (nonostante l'età) e un'ottima tenuta da fondo. Senza grandi slanci, Luz non ha punti deboli e pur non essendo ancora maturo al punto giusto per arrivare in fondo in questi palcoscenici – salvo sorprese! – ha tutte le carte in regola per confermare quanto di buono ha fatto e mostrato tra gli Under 18. Contro Vavassori è andato sotto di un set, ma nonostante la delusione del tie-break perso, non ha fatto una piega ed è rimasto attaccato al suo piano tattico: servizio carico e palla inchiodata sul rovescio avversario. Con qualche smorzata al momento giusto a condire il tutto.

 

L'altro baby da tenere d'occhio sotto la Tofana è Stefanos Tsitsipas, che ancora deve compiere i 17 anni. Lo farà il 12 agosto prossimo, appena dopo il torneo di Cortina. Oggi, all'esordio sulla terra rossa ampezzana, ha superato lo spilungone olandese Stephan Fransen, battuto per 4-6 6-1 6-4 in poco meno di due ore nonostante un dolorino alla spalla destra accusato all'inizio del terzo parziale. Ancora fuori dai primi 1.000 del ranking Atp, il ragazzo ateniese è stabilmente nei primi 20 al mondo Under 18 e uno dei più “osservati” tra le nuove leve europee. Intanto però, a Cortina, è atteso al 2° turno dal croato Toni Androic, n.367 Atp e n.1 delle qualificazioni. Durante la giornata, che si conclude nel tardo pomeriggio con il sorteggio del tabellone nel cuore di Cortina (ore 18), ci sono stati anche un paio di lampi azzurri. Dei 9 italiani al via al 1° turno, in due hanno staccato il biglietto per la giornata di domenica. Il primo è Adelchi Virgili, talento toscano che ha avuto vita facile con il livornese Federico Maccari, battuto con un break per parziale, e che ora si prepara ad affrontare l'altro carioca Fabricio Neis, n.545 del ranking Atp. L'altro è il 19enne saronnese Nicolò Turchetti, bravo a superare in un derby tutto azzurro l'altra wild card Michele Longo con il punteggio di 7-6 6-3. Domenica il lombardo se la vedrà con il fiorentino Matteo Trevisan e con il suo super-diritto, che in altura (Cortina è attorno ai 1.200 metri sul livello del mare) promette di viaggiare ancora più forte del normale. Nulla da fare per il bellunese Marco Bergagnin, superato con un doppio 6-4 dal brasiliano Dischinger (inciso: i carioca a Cortina, nelle qualificazioni, sono ben sei). Domenica si parte alle 10.30.

 

ECCO IL TABELLONE PRINCIPALE, SUBITO NASO-KRAJINOVIC – Lorenzi contro Garin, Naso contro Krajinovic. Sono questi i due accoppiamenti delle prime teste di serie del tabellone principale della seconda edizione del Challenger di Cortina. Sorteggiato sabato sera, attorno alle ore 18 nella piazza centrale della Perla delle Dolomiti, con il direttore del torneo Andrea Mantegazza, il supervisor Atp Carl Baldwin e in qualità di rappresentanti dei giocatori proprio Paolo Lorenzi e il veneto Matteo Viola. Non è andata bene a Gianluca Naso, che si trova sì in un momento molto positivo ma anche ad affrontare il n.2 del seeding Filip Krajinovic. E proprio il serbo, qui a Cortina, difende la vittoria dello scorso anno, ottenuta in finale sul faentino Federico Gaio. Non è un primo turno semplice nemmeno quello di Lorenzi, opposto al cileno Christian Garin, classe 1996 e tra i più promettenti specialisti del rosso in circolazione. Davanti agli abitanti e ai turisti di Cortina, l'urna è stata più benevola – almeno sulla carta – con il canturino Andrea Arnaboldi e con il marchigiano Gianluigi Quinzi, pure lui classe 1996. Entrambi attendono il nome dei loro avversario tra i giocatori impegnati nelle qualificazioni. Sulla carta, come detto, può essere un vantaggio, ma attenzione a chi è già abituato a giocare in altura. Perché chi esce dalle “quali”, dopo tre match giocati e vinti, lo è certamente di più di chi deve ancora esordire. Domenica, con avvio alle 10.30, giornata ancora dedicata alle qualificazioni, il main draw invece scatta lunedì 3 agosto.

 

RISULTATI – Qualificazione, primo turno: Joao Menezes (Bra) b. F. Salviato (Ita) [WC] 6-4 6-2, R. Matos (Bra) b. Au. Virgili (Ita) 6-1 6-0, N. Turchetti (Ita) [WC] b. M. Longo (Ita) [WC] 7-6(3) 6-3, Ad. Virgili (Ita) b. F. Maccari (Ita) [WC] 6-3 6-4, O. Luz (Bra) b. A. Vavassori (Ita) [WC] 6-7(3) 7-5 7-5, S. Tsitsipas (Gre) b. S. Fransen (Ned) 4-6 6-1 6-4, M. Zormann (Bra) b. E. Becuzzi (Ita) 6-0 6-1, E. Dischinger (Bra) b. M. Bergagnin (Ita) [WC] 6-4 6-4.

 

INFO & TICKET – Costi e informazioni aggiuntive presso la segreteria del Tennis Country Club Cortina, allo 0436/868486 – info@tenniscortina.it, www.tenniscortina.it, www.atpcortina.com.

 

Ufficio Stampa Internazionali di Cortina