In coppia con Alessandro Giannessi, il simpatico giornalista di Sky Sport raccoglie solo un game contro Vavassori-Bortolotti, ma resta un'esperienza molto divertente. Cade Arnaboldi, all'Italia restano solo il padrone di casa Matteo Viola e il rampante Matteo Berrettini, impegnato contro Granollers.

Il successo di un torneo Challenger passa da due fattori: la presenza di giocatori di richiamo e i risultati dei tennisti di casa. Da questo punto di vista, gli Internazionali di Cortina d'Ampezzo non sono stati troppo fortunati, però c'è ancora qualche speranza. Degli undici italiani in gara, in tre hanno passato il primo turno e soltanto Matteo Berrettini e Matteo Viola sono ancora in lizza per un posto nei quarti, poiché mercoledì è arrivata la sconfitta di Andrea Arnaboldi per mano dello spagnolo Roberto Carballes Baena (n.4 del draw). Peccato, perché “Arna” ha giocato un'ottima partita ed è arrivato a tanto così dal successo prima di perdere 6-2 6-7 7-6. Sarebbe stato importante, non solo per il prestigio ma anche perché il tabellone si sarebbe aperto: un quarto di finale contro il belga Clement Geens non sarebbe stato impossibile. Giocandosi in altura, a Cortina d'Ampezzo ci sono condizioni di gioco particolari che “aprono” a risultati sorprendenti. L'azzurro poteva approfittarne, ma alla fine ha prevalso il rampante spagnolo. “E' stato un incontro difficile, potevo chiuderlo prima ma ha finito col complicarsi” ha detto Carballes Baena. Perso Alessandro Giannessi, unico top-100 in tabellone, gli organizzatori puntano dal forte Gerald Melzer, fratello minore dell'ex top-10 Jurgen, che ha dimostrato di essere un giocatore “vero”. Superando l'ostico Guilherme Clezar si è assicurato un posto nei quarti, dove sfiderà l'argentino Pedro Cachin.

MELOCCARO-GIANNESSI RACCOLGONO UN GAME
Nella giornata di giovedì, in campo gli ultimi due italiani. L'esperto Matteo Viola, reduce da una bella vittoria su Galovic, sfida il serbo Danilo Petrovic in un match tutt'altro che impossibile. Oltre ad essere di casa presso il Country Club ampezzano, Viola ama giocare in altura, come dimostrano i suoi risultati (ad esempio, i quarti al torneo ATP di Bogotà, a quasi 3.000 metri di altezza). Grande attesa per Matteo Berrettini, reduce dal bel successo a San Benedetto del Tronto. Per lui ci sarà un test delicato contro l'ex top-20 Marcel Granollers, seconda testa di serie. Per Matteo sarà un bel banco di prova per capire se è già pronto per fare un ulteriore salto di qualità. Nella giornata di mercoledì, tuttavia, ha destato grande curiosità un match di doppio: a 54 anni, infatti, c'è stato l'esordio nel circuito ATP di Stefano Meloccaro. Il noto giornalista di Sky Sport, nonché conduttore di "Edicola Fiore" insieme a Fiorello, ha giocato insieme ad Alessandro Giannessi. Pur vantando un passato da seconda categoria, “Melo” ha faticato a tenere i ritmi imposti da Marco Bortolotti e Andrea Vavassori, i quali si sono imposti con il punteggio di 6-0 6-1. Resta comunque un'esperienza molto simpatica, che ha garantito una certa visibilità al torneo e che fa il paio con la partecipazione di Paolo Maldini al Challenger di Milano. Nella giornata di giovedì, tra l'altro, al termine degli incontri il Grand Hotel Savoia di Cortina ospiterà la consegna del premio “Scoiattolo d'Oro”, una delle tante iniziative collaterali del torneo veneto.