Dopo aver impartito a Borna Coric una severa lezione in semifinale a Dubai, Roger Federer si è dimostrato abbastanza scettico riguardo il sempre più chiacchierato paragone tra il giovanissimo croato e Novak Djokovic.
Nonostante infatti siano diversi ed illustri ( vedi Goran Ivanisevic, ndr ) i sostenitori di tale “somiglianza tennistica”, il fuoriclasse di Basilea, sollecitato sulla questione, ha risposto così: “Secondo me il paragone è un po’ forzato. Auguro a Borna di poter seguire le orme di Novak, ma senza diventare il nuovo Djokovic. Sono due giocatori diversi e le differenze maggiori tra i due si notano nella tecnica di servizio”.
Più che di ridimensionamento, le parole dello svizzero hanno il sapore di “paterna” protezione, quasi a sgravare l’astro nascente Coric delle grandi aspettative che il mondo del tennis nutre ora nei suoi confronti, dopo l’impresa contro Murray nei quarti. (Alessandro Magrini)