L'obiettivo stagionale di Borna Coric è l'ingresso tra i top-50, anche se a lungo termine vuole ben altro: diventare numero 1. Di certo non gli manca l'autostima. Il giovane croato, che sfiderà Stan Wawrinka a Chennai, sostiene di essere il più forte della sua generazione. "Giocare a tennis per entrare tra i top-20 non è mai stato un obiettivo. Praticare uno sport non ha alcun significato se non vuoi diventare numero 1 – ha detto – quando sono al meglio, il mio gioco ricorda quello di Novak Djokovic. Quando non lo sono, assomiglio di più a Andy Murray". Pur essendo già tra i primi 100 (attualmente è n. 95 ATP) ha vinto meno di dieci partite nel circuito, anche se a Basilea ha esaltato battendo Rafael Nadal. Borna ha insistito sulle somiglianze con Djokovic: "Penso che il mio tennis sia simile al suo. Mi muovo bene, sbaglio poco, sono un lottatore e il mio colpo migliore è il rovescio. In questo momento sono il più forte della mia generazione. Raggiungere i top-50 nei prossimi mesi è un traguardo realistico". . Di certo non gli manca l'autostima. Il giovane croato, che sfiderà Stan Wawrinka a Chennai, sostiene di essere il più forte della sua generazione. "Giocare a tennis per entrare tra i top-20 non è mai stato un obiettivo. Praticare uno sport non ha alcun significato se non vuoi diventare numero 1 – ha detto – quando sono al meglio, il mio gioco ricorda quello di Novak Djokovic. Quando non lo sono, assomiglio di più a Andy Murray". Pur essendo già tra i primi 100 (attualmente è n. 95 ATP) ha vinto meno di dieci partite nel circuito, anche se a Basilea ha esaltato battendo Rafael Nadal. Borna ha insistito sulle somiglianze con Djokovic: "Penso che il mio tennis sia simile al suo. Mi muovo bene, sbaglio poco, sono un lottatore e il mio colpo migliore è il rovescio. In questo momento sono il più forte della mia generazione. Raggiungere i top-50 nei prossimi mesi è un traguardo realistico".