La nuova corda Luxilon 4GTennisBest – 26 settembre 2012C'era grande attesa per l'uscita della nuova Luxilon 4G, della quale avevamo cominciato a parlare qualche mese fa, quando alcuni giocatori (vedi Dolgopolov) si aggiravano nei tornei con questo nuovo armeggio color oro. L'abbiamo testato a lungo, su modelli di racchetta diversi (da Prestige a Pure Drive), a tensioni diverse (meglio stare bassi, 22-23 kg di media per un 100 pollici di ovale), con giocatori e pareri diversi (anche quello dello sparring di Serena). Ne è emersa una corda di valore, che pian piano sta conquistando i favori dei professionisti ma che si deve anche scontrare con un mostro sacro come il Luxilon Alu Power che ha fatto la fortuna di molti, a qualsiasi livello di gioco. Una nota vogliamo sottolineare: è una corda che necessita di un setting time. Quindi lasciate la racchetta a riposo per 24 ore dopo l'incordatura e giudicatela dopo un'ora di gioco, quando ha completato il suo assestamento. E non dimenticate di testarla anche come ibrido, accompagnata da una corda in budello o multifilamento.Puoi leggere il resto dell'articolo su TENNISBEST Magazine di Settembre-Ottobre
La nuova corda Luxilon 4G

TennisBest – 26 settembre 2012


C'era grande attesa per l'uscita della nuova Luxilon 4G, della quale avevamo cominciato a parlare qualche mese fa, quando alcuni giocatori (vedi Dolgopolov) si aggiravano nei tornei con questo nuovo armeggio color oro. L'abbiamo testato a lungo, su modelli di racchetta diversi (da Prestige a Pure Drive), a tensioni diverse (meglio stare bassi, 22-23 kg di media per un 100 pollici di ovale), con giocatori e pareri diversi (anche quello dello sparring di Serena). Ne è emersa una corda di valore, che pian piano sta conquistando i favori dei professionisti ma che si deve anche scontrare con un mostro sacro come il Luxilon Alu Power che ha fatto la fortuna di molti, a qualsiasi livello di gioco. Una nota vogliamo sottolineare: è una corda che necessita di un setting time. Quindi lasciate la racchetta a riposo per 24 ore dopo l'incordatura e giudicatela dopo un'ora di gioco, quando ha completato il suo assestamento. E non dimenticate di testarla anche come ibrido, accompagnata da una corda in budello o multifilamento.

Puoi leggere il resto dell'articolo su TENNISBEST Magazine di Settembre-Ottobre