A Venezia gli azzurri cedono al Portogallo, ma si qualificano per la fase conclusiva della Coppa Davis Under 18… di ROBERTO BONIGOLO

di Roberto Bonigolo

 

Luci e ombre per l’Italia in questa Coppa Valerio De Galea, una vera e propria Coppa Davis under 18 a livello europeo, disputata in terra veneziana e valida come fase di qualificazione per l’accesso alla finale di La Rochelle in Francia. Le luci si riferiscono alla conquista della qualificazione alla fase successiva da parte della nostra formazione nonostante la sconfitta in finale (entrambe le finaliste infatti avevano diritto di accesso alla finalissima) mentre le ombre investono la formazione azzurra nel suo complesso in termini di solidità e caratura tecnica, come ha riconosciuto tra le righe lo stesso capitano azzurro Mosè Navarra.

 

Senz’altro un gradino inferiore nel suo complesso al team degli anni precedenti basato sul quintetto Quinzi, Donati, Baldi, Massara e Napolitano, ma siamo pronti e disponibili a ricrederci già dal prossimo appuntamento in terra francese. Il titolo, come detto, è stato conquistato meritatamente, anche se a sorpresa, dalla formazione portoghese capitanata da Emanuel Couto che ha messo in campo un team equilibrato ed affiatato (Felipe Cunha Silva, Nuno Borges e Francisco Cabral) che grazie soprattutto ad un doppio incisivo e grintoso è riuscito a portare a casa l’incontro prima in semifinale con la Russia e poi in finale con i nostri azzurrini.

 

Nel match-clou Portogallo/Italia tra i numeri due Francisco Cabral è riuscito a portare vittoriosamente in porto l’incontro nei confronti del nostro Corrado Summaria grazie ad un secondo e terzo set incamerato al tie break con molti rimpianti da parte del nostro portacolori che ha sprecato diversi match ball, mentre il numero uno Andrea Pellegrino ha agevolmente superato il portoghese Borges. Partita purtroppo a senso unico nel doppio di spareggio con Pellegrino/Bonacia che nulla hanno potuto contro i più determinati ed affiatati Borges/Cunha Silva (6-3 6-4 lo score a favore dei lusitani).

 

Al terzo posto (erano cinque le formazioni europee qui presenti), si è classificata la formazione della Gran Bretagna seguita dalla Croazia e, fanalino di coda, la Russia, vera delusione di questo appuntamento ove era giunta accreditata della prima testa di serie. Referee di questo tradizionale evento ospitato sui campi dello storico Tennis Club Venezia per il quinto anno consecutivo è stato Sigismondo Favia con direttore della manifestazione Paolo Lazzari, mentre nel corso delle giornate di gara si è notata anche la presenza del vice presidente federale Gianni Milan, vicentino doc.

 

RISULTATI

Semifinali: Portogallo b. Russia 2-1, Italia b. Gran Bretagna 3-0

Finale: Portogallo b. Italia 2-1 (F. Cabral b. C. Summaria 2-6 7-6 7-6, A. Pellegrino b. N. Borges 6-3 6-2, Borges/Cunha Silva b. Pellegrino/Bonacia 6-3 6-4)

 

CLASSIFICA FINALE:

1 Portogallo 2 Italia 3 Gran Bretagna 4 Croazia 5 Russia.