E se l’avversaria della vincente di Argentina-Italia fosse il Belgio? Il team di van Herck ha strappato un altro punto alla Germania grazie a Bemelmans e De Loore, e ora ci crede. Risultato a sorpresa anche a Osijek: al primo (!) doppio insieme, Mektic e Draganja battono Lopez/Lopez, regalando alla Croazia un 2-1 da favola. Già ai quarti di finale Serbia, Francia e Australia.
Il match-point mancato da Simone Bolelli e Fabio Fognini ha tenuto in vita l’Argentina, ma non basta a modificare gli equilibri nella sfida di Buenos Aires: gli azzurri sono ancora favoriti e sarebbe una vera sorpresa non vederli passare il turno. Ciò che invece può cambiare è il possibile scenario in caso di qualificazione ai quarti di finale, perché il Belgio è riuscito a sorpresa a strappare un altro punto alla Germania, e ora ci crede sul serio. Dopo l’impresa di venerdì di Steve Darcis, stavolta i protagonisti si chiamano Ruben Bemelmans e Joris De Loore: non sono due nomi noti ad alti livelli, e nemmeno due habitué del doppio, ma i risultati sembrerebbero quasi suggerirgli di farci un pensierino, magari fra qualche anno. Nel 2016 erano riusciti a battere in Brasile una coppia di specialisti come Marcelo Melo e Bruno Soares, e sul cemento di Francoforte si sono ripetuti contro i fratelli Zverev, Alexander e Mischa, così diversi in campo ma così legati fuori nonostante i dieci anni di differenza, e diventati la prima coppia di fratelli a giocare per la Germania nello stesso week-end di Davis. L’affinità gli è servita per rimanere a galla dopo aver perso i primi due set, e rimontare fino a conquistarsi il quinto, ma poi la maggiore freschezza dei belgi ha fatto la differenza, fino al 6-3 7-6 4-6 4-6 6-3 finale, con tanto di chest-bump alla Bob e Mike Bryan per festeggiare. Sia fra di loro sia col capitano Johan van Herck, che in un colpo solo si è dimenticato dell’assenza di David Goffin, o forse la sta rimpiangendo ancora di più. “Abbiamo vinto due punti? Sì. Possiamo vincerne un terzo? Sì. Ma la Germania può anche rimontare”, ha detto il capitano, che si affiderà di nuovo a Darcis sperando in un nuovo miracolo (ma contro Zverev junior sarà durissima), mentre avrebbe tre scelte sull’eventuale 2-2: Bemelmans, De Loore o De Greef, quest’ultimo schierato nella prima giornata. Classifica, tennis ed esperienza suggeriscono Bemelmans. Per l’Italia, sempre dando per scontato che gli azzurri facciano il loro dovere al Parque Sarmiento, una vittoria del Belgio sembra una buona notizia, ma in realtà obbligherebbe gli azzurri a una nuova trasferta. E difficilmente da giocare sulla terra battuta.MEKTIC/SANCIC, CHE PRIMA VOLTA!
Tuttavia, lo scettro di eroi del giorno non spetta a Bemelmans e De Loore, bensì alla coppia croata Mektic/Sancic, capaci di firmare la seconda impresa di un week-end che sin qui profuma di favola. Dopo la finale del 2016 il ct croato Zeljko Krajan ha incassato uno via l’altro i “no” di Cilic, che preferisce concentrarsi sul singolare; di Karlovic, che gli ha dato una mano per la finale ma ufficialmente alla Davis ha detto addio da un po’; di Coric, che se n’è andato sbattendo la porta in faccia al capitano, reo di non averlo schierato contro l’Argentina; e pure del doppista Ivan Dodig. In appena due mesi, insomma, è passato dall’avere a disposizione un team che è arrivato a un set dall’Insalatiera, a trovarsi costretto a ripartire con un quartetto che non vale nemmeno il World Group, contro una corazzata come la Spagna. A Osijek sembrava tutto apparecchiato per un facile 5-0 degli ospiti, anche senza Rafael Nadal, vista l’ampia gamma di nomi di alto a livello a disposizione di Conchita Martinez. Invece l’apparente rovina è diventata una grande opportunità. Venerdì il miracolo di Franko Skugor, all’indomani quello di Marin Draganja e Nikola Mektic: il primo, specialista del doppio, al secondo “live rubber” in carriera in Davis, il secondo all’esordio assoluto nel World Group, dopo che nella seconda metà del 2016 ha capito di poter riscattare col doppio una carriera che in singolare non l’ha mai portato nei primi 200. Non avevano mai giocato nemmeno una volta insieme, eppure sono stati in grado di vincere una maratona da quattro ore e mezza contro Marc e Feliciano Lopez, coppia campione in carica al Roland Garros, chiudendo per 6-7 7-6 7-6 2-6 6-4 davanti a un pubblico tanto felice quanto incredulo. Sembrava già un miracolo che avessero vinto due set, invece nel quinto sono stati sempre avanti, regalandosi una giornata che non dimenticheranno mai. La Spagna resta favorita: vien difficile pensare che Skugor possa vincere anche contro Bautista-Agut, ancora meno vedere Pavic battere Carreno-Busta o Feliciano Lopez, ma sul cemento della Sportska Dvorana Gradski Vrt sta andando tutto al contrario. Meglio non dare nulla per scontato. Già concluse tre sfide: ai quarti in scioltezza Francia e Australia, accompagnate dalla Serbia, che ha chiuso 3-0 sulla Russia grazie al successo di Troicki e del capitano giocatore Zimonjic su Kravchuk/Kuznetsov, sconfitti 6-3 7-6 6-7 6-4.
COPPA DAVIS 2017 – WORLD GROUP
GERMANIA-BELGIO 1-2
Steve Darcis (BEL) b. Philipp Kohlschreiber (GER) 6-4 3-6 2-6 7-6 7-6
Alexander Zverev (GER) b. Arthur De Greef (BEL) 6-3 6-3 6-4
Bemelmans/De Loore (BEL) b. Zverev/Zverev (GER) 6-3 7-6 4-6 4-6 6-3
AUSTRALIA-REPUBBLICA CECA 3-0
Jordan Thompson (AUS) b. Jiri Vesely (CZE) 6-3 6-3 6-4
Nick Kyrgios (AUS) b. Jan Satral (CZE) 6-2 6-3 6-2
Peers/Groth (AUS) b. Satral/Vesely (CZE) 6-3 6-2 6-2
STATI UNITI-SVIZZERA 2-0
Jack Sock (USA) b. Marco Chiudinelli (SUI) 6-4 6-3 6-1
John Isner (USA) b. Henri Laaksonen (SUI) 4-6 6-2 6-2 7-6
Johnson/Querrey (USA) vs Bellier/Bossel (SUI)
GIAPPONE-FRANCIA 0-3
Richard Gasquet (FRA) b. Taro Daniel (GIA) 6-2 6-3 6-2
Gilles Simon (FRA) b. Yoshihito Nishioka (GIA) 6-3 6-3 6-4
Herbert/Mahut (FRA) b. Sugita/Uchiyama (GIA) 6-3 6-4 6-4
CANADA-GRAN BRETAGNA 1-1
Daniel Evans (GBR) b. Denis Shapovalov (CAN) 6-3 6-3 6-4
Vasek Pospisil (CAN) b. Kyle Edmund (GBR) 6-4 6-1 7-6
Nestor/Pospisil (CAN) vs Inglot/J.Murray (GBR)
SERBIA-RUSSIA 3-0
Viktor Troicki (SRB) b. Karen Khachanov (RUS) 6-4 6-7 6-3 1-6 7-6
Novak Djokovic (SRB) b. Daniil Medvedev (RUS) 3-6 6-4 6-1 1-0 (rit.)
Troicki/Zimonjic (SRB) b. Kravchuk/Kuznetsov (RUS) 6-3 7-6 6-7 6-4
CROAZIA-SPAGNA 2-1
Franko Skugor (CRO) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 3-6 6-3 6-4 4-6 7-6
Roberto Bautista Agut (SPA) b. Ante Pavic (CRO) 6-4 6-2 6-3
Draganja/Mektic (CRO) b. Lopez/Lopez (ESP) 6-7 7-6 7-6 2-6 6-4
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